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La paura ha gli occhi grandi, i capelli dritti e il cuore sui talloni coperto di sudore freddo. E da cosa nasce tutto? Le persone sperimentano la paura non solo come un'emozione, ma anche come uno stato fisiologico molto specifico. La paura è radicata nell'istinto di autoconservazione e, per questo motivo, si manifesta allo stesso modo in persone diverse che parlano lingue diverse. Questa emozione sorge quando una persona percepisce un qualche tipo di pericolo o valuta la situazione attuale come minacciosa. E in questo luogo è possibile che una persona non abbia paura, ma l'altra sia spaventata fino al singhiozzo. Un buon esempio è la situazione di due passeggeri sullo stesso aereo. Uno legge con calma un libro durante il volo, mentre l'altro è tormentato dalla paura, dall'orrore o dal panico, come diversi gradi di un'esperienza. Sembrerebbe che esista un unico piano, ma le reazioni delle persone sono così diverse. Una mente curiosa porrà la domanda: “Perché è così?” E probabilmente troverà la risposta nelle esperienze passate di questi due passeggeri sull'aereo. Il primo può avere una formazione in ingegneria o un paio di dozzine di lanci con il paracadute e una forte fiducia nelle leggi della fisica. Il secondo potrebbe avere hobby come guardare film sugli incidenti aerei, cadere da un melo durante l'infanzia e avere un carattere sospettoso. E questo secondo probabilmente ha paura di cose specifiche. Altezze, spazi aperti, morte. La paura, a differenza, ad esempio, dell'ansia, è sempre oggettiva. C'è una cosa, una situazione o qualcos'altro specifico di cui una persona ha paura. Può essere qualcosa di completamente reale. Come, ad esempio, un'auto che sfreccia verso un passaggio pedonale. Oppure la paura può avere una connotazione irrazionale ed essere espressa nel fatto che una persona sa per certo che questo oggetto non esiste, ma ne conserva la paura. La paura sociale può essere distinta separatamente. Quello della condanna, del rifiuto. Per comprendere la natura della paura, vale la pena considerare che la paura è possibile dove c'è qualcosa di importante per noi. Qualcosa che apprezziamo davvero. Che si tratti di salute, vita o di una persona cara. Solo chi vuole vivere e ama la vita avrà paura della morte. Ed è proprio la paura la risorsa, tra le altre, che aiuta a sopravvivere. E solo quando c’è troppa paura essa interferisce con la vita. E in questo caso serviranno risorse e metodi. Sono. È meglio saperlo e ricordarlo. E usarlo se necessario.