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“Sono andato al bar. Al tavolo accanto, il marito della mia migliore amica stava parlando pacificamente con una ragazza. Si baciarono e abbracciarono. Non mi ha visto. Cosa devo fare? Dovrei dirlo al mio amico? Cosa dovrei fare adesso con quello che ho visto?" "Ho visto con i miei occhi come la bomba ha colpito quella casa. C'erano persone lì, sono morte. Ho visto corpi che giacevano sotto le rovine. Qualcuno piangeva lì vicino. Era così spaventoso." "Leggo le notizie tutto il tempo. È così difficile per me. Lì sta succedendo qualcosa di terribile. Non voglio guardare, ma guardo comunque. Mi sento impotente. Sono colpevole. Non posso fare nulla, non posso aiutare a fermare tutto questo. "" Ho visto mia madre mandare messaggi a un uomo. Gli scrisse lettere affettuose. E papà? Perché la mamma scrive a qualcun altro? Devo dirlo a papà o no?” Siamo tutti testimoni. Ogni giorno osserviamo la vita degli altri. Gli episodi si susseguono uno dopo l'altro, come in una serie interessante. Diventiamo testimoni oculari di momenti piacevoli e felici, così come di momenti tristi e tristi. In alcune situazioni siamo testimoni involontari, in altre siamo testimoni coscienti. Per alcuni, ciò che hanno visto è solo una situazione, una visione fugace, che hanno visto e dimenticato. Per alcuni, è un evento che lascia una forte impronta, mentre altri sono stati testimoni del segreto di qualcun altro. Il trauma del testimone si verifica quando una persona è testimone di qualcosa di terribile, terribile, tragico. Tale trauma può verificarsi anche quando una persona diventa testimone oculare del segreto di qualcun altro e non sa cosa fare con queste informazioni. Pertanto, parlando del trauma di un testimone, separerei queste due opzioni. Cominciamo con quella più grave. Il testimone ha visto qualcosa di tragico e doloroso che lo ha scioccato. Ma lui stesso sta bene, è al sicuro e la vita va avanti. Ma questa è solo un'apparenza. Il testimone, infatti, soffre di questa condizione, sebbene lui stesso non si renda conto di ciò che gli sta accadendo. È la mancanza di comprensione di questa condizione che provoca traumi psicologici. A questo trauma non viene prestata attenzione; cercano di soffocarlo e di non notarlo. Ma non scompare, ma si trasforma in pensieri ossessivi, sogni, ansia, panico interno. Ciò che vedi può causare emozioni come: paura della morte o della malattia, impotenza, sollievo, rabbia, rabbia, senso di colpa, vergogna. Ma queste sono emozioni del tutto normali per qualsiasi persona. Proviamo queste sensazioni ogni giorno. E va bene così. La differenza con il trauma del testimone è che queste emozioni diventano fondamentali, non permettono di vivere e soffocano dall'interno. Spesso questi sentimenti sono molto dolorosi e la psiche attiva un meccanismo di difesa: reprime questi ricordi. Una persona dimentica ciò che ha visto, ciò a cui ha assistito. Ma questi sentimenti rimangono. E quando una situazione simile si ripete, una persona non riesce a controllarsi, non riesce a capire il motivo del panico e della paura. Spesso il meccanismo di repressione si innesca nei bambini. La loro psiche è fragile, non può tollerare forti emozioni dolorose e reprime gli eventi. Ma la situazione repressa perseguita il bambino per tutta la vita. E scoppia in età adulta con reazioni inappropriate a situazioni simili. Segni di trauma: stato ossessivo. L'immagine che vedi appare ancora e ancora nella tua testa, i dettagli vengono fatti scorrere e sperimentati. La sensazione di essere diventato un vero partecipante agli eventi, tutto ti è successo personalmente. La capacità di entrare in empatia con il dolore di qualcun altro è scomparsa. L'ansia costante, la paura senza motivo. I tuoi ricordi non portano più piacere come prima. Alcuni eventi del passato sono bloccati. Evitamento delle emozioni positive: gioia, felicità, divertimento. Colpa costante per il dolore degli altri. Come valutare le tue emozioni. Comprendi le cause. Accetta la normalità di questi sentimenti. Determina la zona di influenza personale sulla situazione che vedi. Comprendi se potresti davvero cambiare qualcosa che non era in tuo potere Trova qualcuno che possa ascoltarti. Devi descrivere la tua esperienza in dettaglio. Descrivi le tue emozioni e la percezione della situazione. Dai sentimenti emersi all'inizio a quelli che esistono ora, sposta l'attenzione su te stesso e sui tuoi cari. Concentrati sul tuo