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Il concetto di "tripofobia" è apparso relativamente di recente, intorno alla metà degli anni 2000. Descrive lo stato di disagio (paura o disgusto) che una persona sperimenta quando vede un gruppo di buchi o schemi simili. Allo stesso tempo, i singoli fori non provocano emozioni negative, ma il loro accumulo può rovinare in modo significativo lo stato d'animo. Secondo vari studi, dal 10 al 15% della popolazione mondiale soffre di tale fobia. I fattori scatenanti che possono scatenare i sintomi della tripofobia possono essere: soffioni della doccia; macchie porose, ulcere, cicatrici sulla pelle; colori maculati; insetti sugli occhi; buchi nella rete; sintomi di tripofobia nausea e vertigini pelle d'oca desiderio di interrompere il contatto visivo ed evitarlo in futuro ansia prurito o formicolio sulla pelle; ritmo Respirazione veloce e superficiale Aumento della sudorazione Bocca secca Tremore Cause della tripofobia Al momento, c'è una chiara comprensione del motivo per cui appare questa fobia, No. Pertanto, ci sono varie ipotesi. Una delle ipotesi dice che ciò è determinato dall'evoluzione. Nei buchi e nei loro grappoli potrebbero nascondersi insetti pericolosi per la vita e la salute, oppure il colore di questa o quella creatura vivente “parlava” del suo pericolo mortale. Ad esempio, le rane dardo sono luminose e belle, ma molto velenose. Un terreno fertile per lo sviluppo della tripofobia può essere una paura irrazionale delle malattie che appaiono sulla pelle umana sotto forma di grappoli di cerchi (scarlattina, morbillo, scabbia, rosolia e. molti altri). Le persone con una maggiore ansia di personalità possono, ad esempio, percepire inconsciamente un gruppo di buchi come un gran numero di pupille di altre persone che li guardano. Che a sua volta inizia a causare paura e ad aumentare l'ansia, appare il desiderio di interrompere il contatto, ecc. Come puoi vedere, le ragioni per l'insorgenza della tripofobia possono essere molte. In ogni caso specifico, devi capire individualmente quale stimolo o combinazione di stimoli è il meccanismo scatenante per te. Come trattare la tripofobia non è riconosciuta come una malattia, quindi il medico non sarà in grado di darti una diagnosi del genere. Questo è un tipo di fobia specifica. La sua manifestazione è dettata dalle peculiarità della percezione soggettiva del “quadro”, che a sua volta innesca esperienze corporee ed emotive spiacevoli. Pertanto, un modo efficace per risolvere questo problema sarebbe contattare uno psicologo che, in primo luogo, fornirà il necessario supporto e, in secondo luogo, ti aiuterà a capire esattamente il tuo meccanismo di tripofobia e, in terzo luogo, mostrerà come affrontare tutto questo. Puoi farmi una domanda o iscriverti per una consulenza tramite un messaggio su Telegram o Whats'App all'indirizzo +7 966 876 2020