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Dall'autore: Serie dell'autore: “Fiabe per medici e psicologi, la buonanotte e altro ancora”. È nato durante la pratica della terapia teatrale esistenziale e viene costantemente reintegrato... Se assumiamo che la realtà sia multidimensionale, ecco una delle sue innumerevoli opzioni. Tutte e dodici si sono congelate. Il tredicesimo si avvicinò al Maestro con il suo bacio fatale sulle labbra. Adesso tutto accadrà. La gente si immobilizzò e trattenne il respiro. Giuda si baciò, si inchinò e se ne andò con calma. Casa... È successo? No, non è successo niente. È stato un bacio semplice, senza tradimento. Giuda, di solito il più attivo dei tredici, di solito quello che capisce meglio il Maestro, questa volta non è andato da nessuna parte. Non ha riferito. Non l'ha impostato lui. Non ha contrattato, non ha ricevuto trenta monete d'argento. Era solo un bacio. Un'espressione di amore, rispetto, adorazione, ammirazione. Il tempo si è fermato. Tutto si è fermato... Cosa, inizierà una storia completamente diversa, una catena di eventi diversa? Quale dei restanti dodici si assumerà ora questa responsabilità? Chi di quei dodici che, dato il corso certo degli eventi, imputavano tutto a Giuda, agirà ora? Ma chi di loro può fare questo? - Passi da me questo calice! - disse Giuda. È ordinario. È umano. Egli - dal profondo del suo cuore - espresse il suo amore, e - con calma andò a letto... Chi ora, invece di glorificare se stesso, santo, nelle Scritture, farà questo?!..