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Molto spesso le persone si rivolgono allo studio di uno psicoterapeuta per chiedere consiglio. Gli argomenti sono completamente diversi, ma di solito c'è una cosa dietro: la paura di prendere decisioni, la paura di prendere la decisione sbagliata, di fare la scelta sbagliata, di ottenere il risultato sbagliato, l'aspetto sbagliato, la parola sbagliata. La paura di essere responsabili della propria vita è così grande che uccide ogni spontaneità e leggerezza, rendendo la vita dolorosa e frustrante. Ma hai mai pensato che seguendo i consigli degli altri il diritto di scelta passa a qualcun altro? Trasferisci all'Altro sia la responsabilità delle azioni intraprese sia il “copyright” del tuo percorso. Diventi un osservatore. Osservatore della mia stessa vita. Nel mio ufficio incontro spesso persone che vivono, anzi, addirittura vivono la propria vita, come “in bozze”, rimandando ed evitando decisioni difficili. Seguono il flusso, con una sensazione di vuoto e la propria insignificanza. Oltre a “gestire” la propria vita, ogni scelta porta al cambiamento. Cambiamento interno ed esterno. Qualsiasi cambiamento interno comporta una crescita interna. Se parliamo di inazione, questo porta quasi sempre alla stagnazione, alla stagnazione, che a sua volta porta al degrado. Ecco perché si prova una sensazione di vuoto e di scivolamento lungo il bordo della vita. Non ci sono esperienze profonde, nessun senso di te stesso, del tuo Sé, come figura centrale nel tuo destino. Nessuno è immune da decisioni sbagliate ed errori. Provare e commettere errori è assolutamente normale. Dopotutto, questa è la vita: con successi e fallimenti, errori, vittorie, alti e bassi. Così nasce l'esperienza. È naturale provare paura ed eccitazione, come qualsiasi altra emozione, di fronte a una scelta, perché ogni esperienza è la pulsazione della vita. Questo significa vivere la propria vita in modo pieno, profondo. sentendolo. E quanto spesso chiedi consiglio? Cosa scegli? Vuoi davvero guardare la tua vita dall'auditorium o vuoi ancora svolgere il ruolo principale nel gioco dell'esistenza? Sta a te decidere. E sì, il consiglio è l'ultima cosa che uno psicoterapeuta ti darà nello spazio analitico. Cordiali saluti, psicoanalista Natalya Maidanevich Prenota una consulenza tramite SMS su WhatsApp, Telegram.[email protetta]https://vk.com/psy_maidanevich