Dall'autore: L'esperienza del risentimento è un sentimento così complesso e ingegnoso. Proviamo a capirlo. Mi offenderò tutti. Andrò in Africa. Il mio cavallo di legno mi porterà. Ci saranno arance in Africa all'ora di pranzo. Non mi mancherà nessuno. (Vitezslav Nezval tradotto da Irina Tokmakova) Una ragazza dai capelli rossi, Tanya, è entrata nell'ufficio dello psicologo e si è seduta timidamente sul bordo della sedia, guardando. per la stanza - Oh, e ci sono dei vecchi libri - quasi sussurrò Tanya - Sì, alcuni libri della mia infanzia, li ho portati da casa - ho risposto - Ma ho un libro del genere a casa! - esclamò con gioia Tanya, puntando il dito verso il libro “Carousel”, che era stato letto quasi fino ai buchi, con le poesie di Irina Tokmakova. La sua intrinseca timidezza si attenuò e iniziò a parlare con più sicurezza: “Adoro davvero la poesia un ragazzo che è stato vittima di bullismo ed è andato in Africa. - Perché ti piace così tanto? - le ho chiesto con interesse. - Come fai a non capire? Allora tutti lo amavano, così che non se ne andasse e non si offendesse. Ciò che non è chiaro qui! - rispose con gioia nella voce. Non è un segreto che ognuno di noi sia stato offeso almeno una volta nella vita. Che diavolo! Il risentimento è un meccanismo di difesa psicologica universale che aiuta a far fronte alle esperienze spiacevoli, al dolore mentale e all'ambivalenza dei sentimenti. Avendolo sperimentato, iniziamo inconsciamente a evitare situazioni che ci feriscono. Recentemente sono emerse prove che suggeriscono che il risentimento può causare danni irreparabili alla nostra salute. Esistono prove dell'esistenza di una connessione tra una malattia così terribile come il cancro e la dipendenza emotiva, con l'esperienza di sentimenti di risentimento. La sensazione di costante forte risentimento, che rosicchia dall'interno, può portare a una tale malattia quando il corpo viene letteralmente “mangiato dall'interno”. Dopotutto, cos'è il risentimento se non mangiare se stessi. Il risentimento è amarezza diretta verso l'interno di una persona. Nutrendo ostinatamente sentimenti amari, spesso non vogliamo separarci dal nostro risentimento. Perché sta succedendo? L'esperienza del risentimento è un sentimento così complesso e intricato, e non appare nel nostro repertorio immediatamente, ma poco dopo, tra i 2 e i 5 anni. Questo è il momento in cui adottiamo in modo creativo la capacità di provare risentimento nei confronti dei nostri amici nella sandbox, e talvolta spiiamo come ciò accade negli adulti, beh, ad esempio, con mamma e papà C'era una volta, quando io e te Quando eravamo ancora bambini, loro stessi cercavano attivamente, direi con estasi creativa, senza accorgersene, le proprie forme di risentimento, semplicemente perché il risentimento funziona. Reagiscono a loro! Quindi, il risentimento, di regola, è una manipolazione, quando dietro la maggior parte dei risentimenti si nascondono alcuni benefici interni che spesso non vengono realizzati. Alcuni di loro possono essere consapevoli, il che è confermato dal comportamento dei bambini, quando i bambini lo sanno chi sono si offendono e perché. "Non sto piangendo con te, sto piangendo con la mamma!" Invano, invano, per nessuno - i bambini piccoli non si offendono: "Se non lo fai, mi offenderò con te". In sostanza, il risentimento è una delusione, solo non pienamente vissuta, cioè fitta di: aspettative su come e chi dovrebbe agire, una nota di colpevolizzare l'altro, una nota di colpevolizzare se stessi, giustificarsi, giustificare l'altro, · speranza che tutto avrebbe dovuto essere in qualche modo diverso e · negazione della semplice impotenza umana di tutti i partecipanti alla relazione di fronte alle circostanze e a se stessi in un determinato momento. La suscettibilità come tratto della personalità si sviluppa gradualmente e si manifesta come una tendenza a vedere l'offesa in molte situazioni quotidiane. Si forma la cosiddetta abitudine all'offesa, motivo per cui spesso cresce dal nulla un muro di incomprensioni e alienazione. Una persona permalosa di solito è sicura che tutto sia merito di coloro che lo circondano e che lo trattano in modo scortese. Cosa fare con questo sentimento di risentimento crescente e soffocante che tanto ci ferisce e ci rode dall'interno, provocando un'autentica sofferenza mentale? 1. Prova a capirlo, dialoga con te stesso,.