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Oggi ho pensato a quale sia la cosa più preziosa che gli adulti mi hanno regalato nella mia infanzia. È solo una domanda e le risposte sono la prima cosa che mi viene in mente. La prima risposta è arrivata dall'immagine di mio nonno. Lui ed io andavamo spesso in giardino: lui fumava e io camminavo lì vicino. Abbiamo parlato di come, secondo noi, funziona il mondo, ci siamo chiesti quali fossero i miei pensieri su questo e quello, in una parola, stavamo filosofeggiando. E la nonna, con il suo ordine e le sue cure? - pensai. Sì, certo che è importante. E quello che ha dato, e mamma e papà. Ma le conversazioni con mio nonno risuonano nella mia memoria in modo particolare. È apparso nella mia vita con queste conversazioni da quando avevo 10 anni. Era lì prima, ovviamente, ma non ricordo la nostra interazione. Forse non è un caso che poi mi sono ammalato gravemente e per la prima volta ho pensato seriamente alla morte. Sorsero domande di ordine diverso. Era come se fosse nata una sensazione di essere al mondo diversa, precedentemente sconosciuta. Quando penso a ciò che è più curativo in terapia: l'empatia, il contatto con i propri sentimenti, i ricordi o lo sviluppo di una filosofia personale, mi propendo per quest'ultima. Darò la preferenza a lei. E questa non è una semplice conseguenza, è la determinazione a vivere e a capirlo. Forse perché c'era un nonno nella mia vita? O forse, grazie a lui, ho sentito me stessa e il mio bisogno di vivere e comprendere questa vita. Nella comunicazione quotidiana, le persone spesso parlano di alcuni stereotipi, spacciandoli per filosofia. Penso che sia un po' il contrario. Gli stereotipi ti aiutano a non vivere la tua vita, mettono i panni degli altri sulla nuda verità. Forse esagero un po’, ma sicuramente aiutano a non pensare. Questa differenza, tra la visione del mondo di qualcun altro e la propria, tra la verità di qualcun altro e la propria, è l’evoluzione. Il frequente riferimento alla filosofia personale, soprattutto attraverso i miei clienti, poiché mi costringono a pensare ancora e ancora con le loro riflessioni, dà una sensazione di comprensione, e quindi di proprietà e partecipazione a qualcosa di più grande. Sensazione di piacere dalla vita. Dialogo con lei. Ringraziamenti La filosofia, secondo me, è quella nata da te, anche se suggerita da qualcuno, ma vissuta e accettata: questa è una funzione dell'anima. La consulenza di persona o online può essere ottenuta fissando un appuntamento telefonico o tramite seguendo il collegamento https://wtsp.cc/89881309062