I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

TEORIA DELL'ATTACCO L'attaccamento è un tipo speciale di comportamento che garantisce la vicinanza e il contatto tra il bambino e la madre, e questo tipo di comportamento non si limita solo a soddisfare i bisogni fisiologici del bambino (mangiare, sollevare , fare il bagno, ecc.). In altre parole, la cura ordinaria del bambino non fornisce un tipo affidabile di attaccamento; la componente emotiva è importante. È l'attaccamento che determina l'attività del bambino in relazione a un adulto. Non si forma immediatamente e, secondo Bowlby (il fondatore di teoria dell’attaccamento), attraversa 4 fasi: 1. Pre-attaccamento (dalla nascita alle 6 settimane) o fase di comunicazione indiscriminata. In questa fase, il bambino non riconosce la madre (o la persona che si prende cura di lui), ma reagisce positivamente a determinati segnali, indipendentemente da chi provengano. In questa fase, infatti, il bambino non nota in modo particolare la mamma, anche se ne riconosce la voce e l'odore.2. Attaccamento in azione (2-7 mesi) o fase di comunicazione intelligibile. In questa fase, il bambino distingue già sua madre dagli altri adulti e, ovviamente, reagisce a lei in modo diverso rispetto alle persone che non conosce. In questa fase, il bambino ha già determinate aspettative su come la madre dovrebbe reagire all'uno o all'altro dei suoi segnali.3. Attaccamento chiaro (7-24 mesi) o fase di ricerca dell’intimità. In questa fase, il bambino sta già iniziando a usare la madre come una sorta di “base affidabile” mentre esplora il mondo. Questa è la fase della formazione del vero attaccamento, quando il bambino, esplorando il mondo, in caso di paura o dolore, cerca conforto e sicurezza nelle mani della madre (o del tutore). Di solito in questa fase, il bambino, trovandosi in un ambiente sconosciuto, protesta fortemente contro la separazione dalla madre (e non perché sua madre gli ha insegnato a tenersi per mano).4. Partenariato mirato (dopo due anni) o fase di relazione reciproca. All'età di 1,5 anni, le proteste contro la separazione dalla madre diventano gradualmente meno frequenti. Il bambino sta già entrando in una nuova fase della relazione con il suo adulto più vicino, e Bowlby chiama questa fase una partnership con obiettivi, poiché un partner può raggiungere gli obiettivi dell'altro (se il bambino ha l'obiettivo di mangiare, la madre può raggiungere l'obiettivo e nutrirsi). Il bambino aspira all'indipendenza, confermando così che dipende ancora dal genitore. Pertanto, l'attaccamento alla madre è sia il comportamento attivo del bambino che una connessione emotiva con lei. Quelli. quando un bambino soffre a causa della separazione dalla madre, ciò è direttamente correlato al fatto che nel suo comportamento di attaccamento scompaiono gli stimoli che gli garantiscono sicurezza. Quante volte avete sentito le frasi “Il bambino si aggrappa a sua madre”, “Hai gli ha insegnato a tenersi per mano”? La perdita dello stimolo dell'attaccamento spiega l'improvvisa ricerca della madre, il desiderio e le lacrime per lei, così come la riluttanza a lasciarla andare, ma la maggior parte delle persone, non conoscendo queste sfumature, è abituata a credere che la madre semplicemente non sia allevare il bambino correttamente. Grazie per aver supportato questo articolo