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Sai quante volte puoi aumentare la tua produttività sul lavoro semplicemente gestendo il tuo stato emotivo? Un piccolo test per conoscere questa e altre informazioni statistiche sul tema dell'intelligenza emotiva (di seguito denominata EI) è stato preparato dagli specialisti di Ecopsy insieme agli specialisti del Centro di innovazione di Skolkovo: https://digital.ecopsy.ru/quiz/ rivelating_the_secrets_of_emotional_intelligence Il mio risultato positivo: con le mie emozioni ho risolto consapevolmente la cosa per circa 3 anni. C'è la vergogna, c'è la rabbia, c'è l'amato senso di colpa 😏 E questo non è un elenco completo. Dai un'occhiata ai famosi petali di R. Plutchik. Allo stesso tempo, contiene tutt'altro che un elenco completo di "sfumature" di sentimenti ed emozioni, ma puoi già usarlo in modo indipendente nel tuo lavoro per nominare i tuoi sentimenti ed emozioni. . Questo, a sua volta, ha dimostrato di aiutare a ridurre la loro intensità e le manifestazioni negative. Attualmente, l’EI è tra le 6 competenze trasversali TOP al mondo. I ricercatori della Scuola Superiore di Economia della National Research University condividono le informazioni qui: https://perm.hse.ru/news/243254110.html La buona notizia è che l'IE può essere sviluppata. Quali problemi possono sorgere se non viene sviluppata: 1 . Difficoltà nel comprendere te stesso e nel gestire le tue reazioni2. Difficoltà a comprendere le altre persone3. Difficoltà nelle situazioni di conflitto4. Difficoltà a regolare lo stress5. Problemi di salute Diamo uno sguardo più da vicino. 1. Difficoltà a comprendere se stessi e a gestire le proprie reazioni Una persona con bassa IE può avere difficoltà a riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni, nonché a gestirle. Esistono 2 punti di vista: le emozioni possono essere controllate, altri sono convinti che sia impossibile. Entrambi concordano sul fatto che è possibile imparare a controllare la manifestazione e l'espressione. Senza questa abilità, una persona è suscettibile a frequenti sbalzi d'umore “senza motivo” o ha problemi a controllare la rabbia, le paure e l'ansia.2. Difficoltà a comprendere le altre persone Le persone con bassa IE possono avere più difficoltà a leggere i segnali emotivi e le intenzioni degli altri, il che può portare a problemi nella comunicazione e nella costruzione di relazioni a lungo termine. Difficoltà nelle situazioni di conflitto I conflitti sorgono per tutti; questa è una parte naturale del processo di costruzione delle relazioni. Ma le persone con una bassa IE possono avere difficoltà a risolvere situazioni di conflitto e spendere un'enorme quantità di risorse in questo senso, il che può portare a frequenti incomprensioni, pause e interruzioni nelle relazioni importanti per la persona.4. Difficoltà nella regolazione dello stress Situazioni stressanti possono verificarsi per tutti. E senza le capacità per gestire efficacemente lo stress, è più difficile per una persona superare questo tipo di situazione e risolverla razionalmente, poiché l'EI è anche associata all'efficienza nel prendere decisioni giuste per la persona stessa conferenza con risultati della ricerca: qui mi è piaciuta la citazione dalla presentazione: 5. Problemi di salute Bene, ecco, per favore, senza commenti inutili. Sintomi psicosomatici, dolore, disturbi, ecc. Secondo l'OMS, tra tutti i pazienti che consultano un medico, la percentuale di pazienti psicosomatici arriva fino al 42%! 😧😱Per un'ampia gamma di lettori, si consiglia spesso "Intelligenza emotiva". Why It May Matter More Than IQ è un libro pubblicato negli Stati Uniti nel 1995 dallo psicologo clinico e giornalista Daniel Goleman. Un tempo fece scalpore per la sua originalità di punti di vista. Per coloro che vogliono approfondire l'argomento e conoscere l'approccio scientifico, ecco un elenco di utili guide sull'intelligenza emotiva: 1. Matthews G., Zeidner M., Roberts RD Intelligenza emotiva: scienza e mito. Cambridge, MA: MIT Press, 2003.2. Stough C, Saklofske DH, Parker JD (a cura di). Valutare l'intelligenza emotiva: teoria, ricerca e applicazioni. NY: Springer, 2009, pp. 85–101. doi: 10.1007/978-0-387-88370-0_5Р.S. La risposta corretta alla prima domanda: 2,5 volte ☝ Cordiali saluti, Alena KrutelIscriviti per una consulenza