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Città N C'era una volta nella città "N" un omicidio. Un vecchio servitore è stato ucciso. Ha svolto il suo servizio in una casa situata nella strada più tranquilla e silenziosa. La casa era composta da tre piani ed era progettata in stile vittoriano. Il materiale per la costruzione era il mogano, la casa era dipinta in un insolito colore viola. Tutte le case su questa strada erano parallele tra loro ed erano molto simili, come se una persona avesse costruito la sua casa, e il resto l'avesse semplicemente copiata casa in cui è accaduto un evento terribile, si trovava alla fine della strada e si distingueva tra le altre case sia per colore che per forma. Il proprietario e la padrona di questa casa erano le persone più comuni, se non primitive, come tutti gli altri residenti di questa cittadina Il proprietario Nicola è piuttosto grande, con una grossa pancia, il viso largo, si vedono radi baffi sotto il naso e i capelli sono quasi scomparsi, restano piccole zone sulla nuca e sulle tempie, età circa 50 anni. La padrona Margaret è una signora in forma, con capelli folti e molto ricci e un neo sulla guancia, più o meno della stessa età di Nicholas. Vivevano tranquillamente e in modo ordinario, lavorando nella stessa città in una fabbrica di trattamento dei rifiuti. Nicholas ha ricoperto il ruolo di Responsabile delle Risorse Umane. Margaret teneva un registro dei salari dei lavoratori. Non avevano bambini né animali domestici. L'unica cosa che amavano nel tempo libero era il giardinaggio. La casa era grande e richiedeva cure adeguate, quindi assunsero una domestica. I suoi compiti includevano: pulire; cucinare; incontrare gli ospiti. Di questo servitore non si sapeva nulla tranne il suo nome "Eurizio" e il fatto che fosse estremamente silenzioso. II Il 23 dicembre, due giorni prima di Natale, i proprietari terminarono il lavoro in fabbrica, presentarono rapporti e riassunsero vari risultati. Quel giorno si svegliarono, fecero colazione e andarono al lavoro. Il servitore rimase a casa e svolse le sue solite faccende, per le quali si preparò con cura. Per ogni giorno, stilava una lista di cose da fare, stabiliva obiettivi per ciò che avrebbe dovuto essere realizzato per primo. Va detto che Eurizio non aveva niente da fare che non avesse tempo da fare. Iniziava sempre camminando per casa. Aveva un certo ordine nel girare per casa. Il primo è il soggiorno, dove esamina tutto fin nei minimi dettagli; se vede un guasto, annota tutto sul suo taccuino. Dopo il soggiorno passò alla camera da letto principale, ecc., finché non ebbe fatto il giro di tutta la casa. Dopo un'altra ispezione della casa, il fedele servitore percorse il lungo corridoio che collegava la cucina con il soggiorno. Quando ebbe quasi raggiunto la sua strada e mancava solo 1 o 0,5 metri alla cucina, improvvisamente avvertì un forte dolore alla nuca. Nei primi istanti Euryty vide davanti a sé molti punti volanti, poi qualcosa gli gocciolava appiccicoso sulle mani, odorava di ferro, la mia testa divenne pesante e sentivo un ronzio nelle orecchie. La cucina davanti a lui cominciò a girare, le sue gambe cedettero e il servitore cadde in avanti con uno schianto, senza mai vedere cosa succedeva dietro di lui. III Immergendosi nell'oscurità, cadde... Dove? Sono semplicemente caduto nell'oscurità. La sensazione che stai cadendo, ma non cadrai... E, all'improvviso... Bang! Il cranio cominciò a cadere a pezzi, apparve una linea esattamente al centro che divideva la testa in 2 emisferi identici. Nella completa oscurità, il servitore raddrizzò la testa. Un brivido percorse il mio corpo. Eurizio si alzò, si scrollò di dosso, cominciò a fare caldo, ma solo nella zona delle caviglie. A poco a poco l'operaio cominciò a tastare con le mani il luogo in cui si trovava. Allungando la mano destra, toccò qualcosa di ruvido, allungò la sinistra: le sensazioni erano le stesse. Ritirando la mano verso se stesso, Eurizio notò che su di essa era rimasto qualcosa di bitorzoluto. Ho girato la testa per mezzo minuto: non si vedeva nulla, ho alzato la testa e ho visto un rettangolo blu. Qui Eurizio fu colto da un pensiero terribile: "è nella tomba"! "Cosa fare"? "Come è arrivato qui?" "È morto?!" Gli ultimi ricordi si sono schiantati nella mia testa. Tutto è diventato chiaro: è stato sepolto. Ma perché è così adesso? IVEurytius cominciò a uscire gradualmente. Cominciò a stringere le gambe nel terreno e le sue mani, come un rastrello, scavarono nelle zone morbide del terreno. È stata dura... La prima cosa che ha visto scendendo è stata che al posto della croce o della lapide c'era una statuaFarfalle. "Molto strano", pensò il servo Eurizio cominciò a guardarsi intorno e ciò che vide lo stupì. Il mondo come era abituato a vederlo era cambiato. Conosceva bene questo cimitero: lì era sepolta sua madre. Ma cosa vede il povero lavoratore: tutto intorno è viola e al posto delle croci ci sono farfalle e fiori scarlatti. E poi risuonò "BAM-BAM". Eurizio cade, viene portato in alto e vede sua madre. Una donna gentile e sorridente gli accarezza la testa, si sente bene, vuole addormentarsi, profuma di tabacco. Ha 12 anni. All'improvviso “BAM-BAM” la madre cade a terra. Tutto intorno è bianco, sembra che tutti gli oggetti siano stati cancellati e se fai scorrere il dito in aria disegnerai qualcosa. VEurity si è svegliato al cimitero e si è guardato intorno confuso (“Cosa fare dopo?”). Vuole andarsene da qui. Decide di andare a casa dei proprietari. Si alza da terra, si spazzola e nota che i suoi vestiti sono bianchi, come quelli di un paziente d'ospedale. Inizia il suo viaggio. Va dritto. Il cimitero è di forma rotonda. Proprio al centro c'è un edificio che sembra una grande cattedrale in stile gotico, di colore grigio. La tomba da cui è uscito il servo si trova vicino al recinto, da cui parte un sentiero. Lo percorre. Sembra di passeggiare in un cimitero. Ci sono piante ovunque che sembrano alberi, ma in realtà sono enormi denti di leone con lunghi tronchi. Giunto alla fine del sentiero, che non conduce fuori dal cerchio, ma, al contrario, nel cerchio, Eurizio vide una porta. Ho provato ad aprirlo: non si apriva. E proprio in questo momento appare un grande, grande scarabeo: lo Scarabeo, che sta su due zampe posteriori, come un uomo, e chiede: "Dove stai andando, vagabondo?" "Si chiede il servo. "Voglio lasciare questo posto", risponde allo scarabeo. "Dove vai?" "Voglio tornare indietro." "Ma sei già tornato, non si può tornare indietro, a meno che tu non vada di nuovo." "Che altro significa?" - riflette Eurizio. "Devo raggiungere la casa dove ho prestato servizio". BOOM." "C'è luce tutt'intorno, un ragazzino corre per casa, suo padre gli corre dietro, la luce si sta attenuando... Due persone corrono, all'improvviso arriva una macchina dietro l'angolo, il ragazzo la vede, ma suo padre no. Il ragazzo fugge, un'auto investe un uomo a una velocità di 110 km/h, questi viene lanciato in aria e cade a terra attraverso l'auto. Il bambino piange... La mamma corre..." VIEurytius si svegliò, lo scarabeo scomparve e nell'aria apparve il dolce odore del latte. C'è una chiave nelle vicinanze. Il servitore si avvicinò e aprì la porta. Fuori dalla porta è buio, tutto è grigio, lunghi denti di leone pendono la testa e sulle foglie sottostanti appare la scritta "Sono colpevole". Va oltre, ancora una volta la sensazione che si stia girando in tondo. Si imbatte in un muro lungo e alto. Ci sono fotografie sul muro di un ragazzo. Nel primo è arrabbiato, nel secondo scappa dagli altri bambini, nel terzo è seduto da solo, nel quarto il ragazzo è grigio e cadente. Eurizio raggiunge la fine delle mura, davanti a lui è appollaiata un'ampia porta. Ci sono 2 guardie in piedi al cancello, gemelli bassi e paffuti. Il servitore cerca di chiedere loro come andare oltre. Ma parlano molto velocemente e in modo incomprensibile, come i bambini che stanno appena imparando a parlare. L'ex servitore prova di nuovo a parlare con loro, 2 guardie accigliano contemporaneamente, poi colpiscono contemporaneamente Eurizio sulla testa con 2 pugni. “Una casetta, semplice come nel disegno di un bambino: il tetto è un triangolo, la base è un quadrato, il portico è un rettangolo. Un uomo, sui 30 anni, con i baffi corti, è seduto in veranda, tutto in lacrime. La casa è piena di gente, tutta vestita di nero. La moglie dell'uomo è morta improvvisamente di cancro al sangue. La morte che l'ha colta è stata dolorosa sia fisicamente che mentalmente. La donna aveva un carattere calmo, un temperamento energico ed era, di regola, di umore gioioso. Un bel giorno si sdraiò per riposare e l'energia non la visitò più. Alcune settimane prima, il marito aveva cominciato a notare che sua moglie aveva cominciato a sviluppare delle macchie rosse sulla pelle. A volte lamentava dolori alle ossa, cominciava a stancarsi più spesso e perdeva molto peso. Ma l’uomo dai baffi radi non disse nulla, come se non se ne fosse accortoattenzione. Tutto lo sfondo diventa nero, un ragazzino bianco di circa 6 anni corre fuori di casa, si aggrappa al suo papà, tremando tutto. VIIEurytius si svegliò e si guardò intorno. Nelle vicinanze si trova una grande trave, tutta arrugginita. I gemelli scomparvero e nell'aria apparve il gradevole profumo delle rose. Il servitore fermò improvvisamente lo sguardo sul cancello: al centro si vedeva una grande serratura, ma al posto del portachiavi c'era un grosso buco. E poi gli venne in mente: la trave è la chiave. Con grande difficoltà, Eurizio riuscì a padroneggiare la serratura e si ritrovò di nuovo sul sentiero lungo il quale aveva camminato prima. Apparve di nuovo la sensazione di camminare in cerchio. Ma ora si aggiunge la nuova sensazione di un percorso a spirale. Va oltre, va più in profondità dentro. La zona somiglia sempre meno a un cimitero, solo farfalle e fiori scarlatti al posto di croci e lapidi ci ricordano che questo è sempre lo stesso posto. In questo nuovo circolo, tutto è molto arioso e giocoso, sono apparsi gatti volanti che sembrano uccelli. Ovunque crescono piante enormi, in qualche modo simili ai funghi agarichi volanti, e in qualche modo simili alle querce. Anche sotto i tuoi piedi puoi vedere qualcosa di simile all'erba bianca e allo stesso tempo come la neve appena caduta. L'aria è fresca, come se fosse fredda, ma non fredda. Qui Eurizio comprende le parole dello scarabeo "Dove stai andando, vagabondo?" È diventato un vagabondo, ma dove è finito? Dove si trova? Che razza di posto è? Perché il suono incomprensibile "bam-boom-bom-bih-byh" risuona costantemente nella mia testa Il servitore errante raggiunse il fiume e iniziò a scrutare il suo riflesso? Lì vicino, sulle increspature del fiume, compaiono lettere che formano la frase “Non me ne sono accorto. Non ha agito." Cammina lungo la riva e lungo la strada incontra una barca vecchia e decrepita. Vicino c’è un cartello che dice “Devi pagare per entrare”. Ma con cosa? All'improvviso appare una sagoma all'orizzonte, che sembra una persona vista da lontano. Ma non appena la figura si avvicinò, divenne chiaro che si trattava di una strana creatura, simile a un miscuglio di animali: la testa di un toro, il corpo di un'aquila, le zampe di un leone. Si muove su 2 gambe, come una persona. Il vagabondo si irrigidì. La creatura si avvicinò così tanto che si fermò con gli artigli sulle gambe di Eurizio e si sentì il suo respiro dall'alto. Cominciò a parlare, ma tutto ciò che si udì fu "i-sh-ray-brg-ai-ushu". Il servitore cercò di concentrarsi come meglio poteva sulle parole di questa bestia senza precedenti, come in una lingua straniera. La bestia continuava a ripetere la stessa frase. All'improvviso, il respiro di Eurizia cominciò a coprirla dall'alto e fu portato via da qualche parte. E subito la frase divenne chiara, come un problema di linguistica: "Se vuoi attraversare la riva, rinuncia alla tua anima, Eurizio cominciò a pensare: cosa succederà se non va oltre, o forse ora è un'anima". lui stesso. Dopo averci pensato un po', ha ordinato i suoi pensieri sugli scaffali e ha preso una decisione che non gli andava bene: dare ciò che gli veniva chiesto. La creatura "Byleor" - da qualche parte fuori dal vuoto, in una mano appare qualcosa di simile a un martello e nell'altra appare qualcosa di simile a un coltello. Con movimenti rapidi e coordinati, Beleor colpisce il servo sulla testa con un martello e colpisce il servitore nella zona del cuore con un coltello. L'operaio cade lentamente con dolori brucianti in due punti diversi del corpo, nella sua testa si sente un “bang-bang”. “Luce bianca, un uomo tutto vestito di nero, di circa 50 anni, sta accanto alla bara di un giovane dai capelli bianchi. All'improvviso, le visioni si diffusero attraverso le pareti. Mostrano chiaramente una casa, nella quale entrano due agenti di polizia, uno di loro dice con voce calma e calma: "Oggi alle 20:00 la moto di tuo figlio è stata investita da un camion Volvo a una velocità di 110 km/h". Versione preliminare: freni difettosi sulla moto di suo figlio." Offrono le condoglianze formali e se ne vanno. L’uomo ricorda che suo figlio stava riparando una moto nel garage, cerca di aiutare il figlio, ma lui rifiuta”. VIIIEurizio si svegliò su una barca, circondato dalle onde che infuriavano. Il nome della barca a grandi lettere sulla poppa recita “NON PERSISTENTE”. Il fiume è rosso, c'è odore di carta tutt'intorno. L'intero orizzonte e tutto intorno è nero e rosso. Giunto all'altra sponda, il servo vede il deserto. "È davvero tutto?" Ma poi si alza il sipario, e dietro c'è un mondo meraviglioso, tutto è verde, dietro il verde si trova una cattedrale gotica. Cammina per un breve tratto ed entra in questo maestoso edificio. Si guarda intorno: il vuoto, proprio al centro, sotto…