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Tutti sentiamo, proviamo e proviamo emozioni. E c'è l'illusione che sappiamo sempre quale emozione stiamo vivendo. Questa è proprio un'illusione. Sfortunatamente, nella lingua russa ci sono pochissime parole che denotano sentimenti ed emozioni. Troppe generalizzazioni. Ma nella vita di tutti i giorni usiamo un massimo di 10 parole, senza prestare attenzione alle sfumature e alla precisione. Chiamiamo amore entrambi i sentimenti per la madre e per il figlio. Chiamiamo tristezza sia frustrazione che noia. Ma sono il nome esatto e il nome dell'emozione che sono fondamentali per la sua comprensione e trasformazione. Siamo abituati al fatto che le emozioni che proviamo compaiono per una ragione, ma solo in risposta a qualche situazione, a uno stimolo esterno. Ma nessuno di voi ha mai provato gioia e aspettativa, ricordando come da bambino prendeva i regali da sotto l'albero di Natale? Nessuno si è sentito nervoso ricordando il suo primo esame? Possiamo ricordare le parole. le immagini, gli eventi, ma i sentimenti non possono essere ricordati, cominciamo a sentirli qui e ora. E questo è uno “strumento” enorme che deve essere utilizzato. Qualsiasi emozione che proviamo diventa una risorsa, il nostro bagaglio. E ogni emozione appare solo perché lo vogliamo. Esistono, ovviamente, strategie “rotte”, quando non sappiamo come reagire in modo diverso a una situazione e utilizzare lo stesso modello, riproducendo, come attraverso un algoritmo, la stessa emozione. La paura, per esempio. Spesso ci lamentiamo di irritazione, apatia e tristezza. E siamo sicuri che dobbiamo sbarazzarci di questi stati ed emozioni. E siamo anche sicuri che sia difficile! Non è così. Qualsiasi emozione, ripeto, appare solo su nostro ordine. E questo significa che cambia anche lui. Non costa nulla al nostro cervello iniziare a rilassarsi e divertirsi se 2 secondi prima era triste. Le nostre convinzioni e paure si intromettono. Ma possiamo arrabbiarci in 2 secondi e smettere di gioire e iniziare a piangere, perché non possiamo fare il contrario? Potere! Esistono molti metodi e meccanismi. Ne parlo nel mio seminario sulla gestione delle emozioni. E ripeto sempre che se sai gestire le tue emozioni, imparerai a gestire la tua vita. E questo significa che finalmente ne diventerai il proprietario. Sei tu che creerai le situazioni e non loro che ti soggiogheranno.