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La maggior parte dei bisogni primari del bambino sono diretti specificamente ai genitori. I genitori aiutano a costruire le “fondamenta” di una persona.🏠Mi piace il paragone dei genitori con il terreno grazie al quale cresce un bambino, un nuovo germoglio🌱. E molto dipende dalla qualità del terreno. La madre dà alla luce fisicamente il bambino. Questa non è la sua unica funzione. Partecipa alla nascita della sua “vita psicologica”. Ma per questo la madre stessa deve essere “viva”. Cosa significa? 🧐Il fenomeno della madre “morta” è stato descritto dallo psicoanalista francese André Green, definendolo il “complesso della madre morta”. La madre egocentrica è vicina al bambino fisicamente, ma non emotivamente (a causa della depressione). Si verifica una distruzione traumatica del legame tra bambino e madre nei primissimi periodi di vita. Nella psiche del bambino, l’immagine della madre è impressa come fredda e “morta”, nonostante in realtà la madre sia viva. “Il padre molto spesso non risponde all’impotenza del bambino. La madre è consumata dal suo dolore, che gli fa sentire tutta la portata della sua impotenza. La madre continua ad amare il bambino e continua a prendersi cura di lui, ma, come si suol dire, "il suo cuore non giace con lui". Il bambino fa vani tentativi di ristabilire i rapporti e combatte l’ansia con vari mezzi attivi, come agitazione, allegria artificiale, insonnia o terrori notturni”, scrive Greene a proposito del complesso della madre morta nella sua opera omonima. Immerse profondamente nella depressione e nel dolore, queste madri si isolano nelle loro esperienze. Continuano a prendersi cura meccanicamente del bambino (nutrire, vestire, lavare, ecc.), ma non si “accendono” emotivamente (perdono interesse per i bambini, “non vedono” o “sentino” i loro bisogni, evitano i bisogni visivi e tattili contatto). Sono così sommersi dal dolore che altri aspetti della vita svaniscono. 🤷Stiamo parlando specificamente dell'incapacità di soddisfare i bisogni del bambino, e non del desiderio di farlo. Una madre del genere non è in grado di soddisfare pienamente i bisogni del bambino. Perché un bambino non ha bisogno solo di mangiare, dormire e camminare. Ha bisogno di comunicazione con sua madre, contatto con lei, affetto. Attraverso la soddisfazione dei bisogni nasce un Uomo nuovo (nel senso pieno del termine). L'incapacità della madre di sostenere questo bisogno porta a seri problemi nel suo sviluppo mentale. Per un bambino, la “perdita” della madre, del suo amore, delle sue attenzioni e delle sue cure è un disastro. Nel tentativo di preservare in qualche modo la madre, il bambino si identifica con lei e diventa internamente freddo e insensibile. Acquisisce l'abilità di non provare nulla, che si riprodurrà in ogni relazione stretta. Invece di provare amore e affetto, una persona con un tale atteggiamento, per paura di perdere la relazione e di essere nuovamente “abbandonata”, ne svaluterà il significato. e la persona con cui questa relazione era legata. La ragione del comportamento materno è nascosta al bambino. Non capisce perché la persona più vicina lo priva improvvisamente dell'amore e del calore; il vero significato del comportamento di sua madre risulta essere inaccessibile; Una persona del genere cercherà di prevedere il comportamento, i sentimenti, gli stati d'animo e i pensieri delle persone che lo circondano (meccanismo di protezione). Di conseguenza, nella vita adulta, una persona non è consapevole del problema, poiché risulta essere profondamente nascosto nello strato inconscio della psiche. Il dolore rimane non elaborato, senza nome, inesperto. Una persona sente che dentro di lui ci sono grandi riserve d'amore. Ma in realtà non può dare amore. I sentimenti sono "congelati". La terapia con questi pazienti è piuttosto difficile. Inconsciamente il paziente si aspetta il rifiuto dello psicoterapeuta e si attivano reazioni difensive. Solo l’esperienza e la bravura di uno psicoterapeuta aiutano a andare a fondo delle vere cause della condizione del paziente, a renderle coscienti e a permettere di vivere quei sentimenti rimasti bloccati. Mamme! ❤️ Se ritieni che qualcosa non va, i primi segni di depressione sono consultare uno specialista (psicoterapeuta). La depressione è curabile! E prima è, meglio è. ☀️Prenditi cura di te per soddisfare pienamente i bisogni di tuo figlio e realizzarlo