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Cos'è il trauma mentale e perché è necessario I giapponesi dicono: "Se non hai problemi, comprali per un sacco di soldi!" è la definizione generalmente accettata di trauma mentale: "Il trauma psicologico, trauma mentale, è un danno causato alla salute mentale di una persona a seguito di un'intensa esposizione a fattori ambientali avversi o effetti di stress acuti sulla sua psiche." è un certo stato di salute mentale, da questa definizione consegue che il trauma mentale è principalmente dannoso per l'uomo. Tanto che non ha risorse sufficienti per un rapido recupero. Inoltre, ciò dimostra che una persona ha un certo tipo di vulnerabilità nella psiche, che è aggravata dai fattori di stress. Dove è sottile, si rompe. La terza ovvietà inerente a questa definizione è la mancanza di flessibilità e la capacità di evitare o compensare fattori di stress distruttivi. Se le stelle si accendono, significa che qualcuno ne ha bisogno? Sulla base di questa definizione, solo una cosa non è ovvia: qual è la necessità del trauma mentale? Perché una persona non può vivere la sua vita senza traumi mentali? E qual è il loro vantaggio? Sembra che sia dannoso anche in Africa, no? Non dirò che una tale visione del trauma sminuisce gli sforzi dell'Universo, che riunisce tutti i personaggi dell'evento fino al trauma. Più gli sforzi dell'uomo stesso, diligentemente, con crescente entusiasmo, che calpestava lo stesso rastrello. Preferirei raccontarvi dei tori nel frantoio nei tempi antichi, e in alcuni luoghi anche adesso, come forza motrice estraendo l'olio dai frutti e dai semi, si servono dei tori. Il loro compito è semplice: camminare in cerchio, guidando pesanti rulli di pietra che spremono l'olio. Affinché i tori potessero svolgere questo compito senza essere distratti, venivano bendati o venivano messi dei paraocchi in modo che potessero vedere solo la strada direttamente di fronte a loro. Penso che tu possa indovinare perché lo fanno, perché chi è interessato a camminare in cerchio per tutta la vita Cosa succederà se lanci una pietra in almeno un punto di questo cerchio? Il toro non lo noterà nemmeno? Pietra più grande? Un mucchio di pietre? Il toro cambierà traiettoria o si fermerà, giusto? Immagina una persona con la sua anima, le rinascite, il cambiamento del giorno, della notte e altri ritmi biologici. E tutto questo si muove in cerchio e su questo percorso ritmico e liscio appare una pietra. Ogni volta il numero di pietre cresce e si trasforma in un mucchio invalicabile. Ecco un semplice modello di lesione. Allora a cosa serve il mucchio di pietre in questo esempio? Giusto! Per spostare una persona dalla solita camminata in cerchio. Dopotutto, un circolo è essenzialmente un sistema chiuso; non vi è alcuna possibilità di sviluppo, il cui vettore è diretto in avanti. I traumi mentali aiutano a rompere il circolo. Pertanto, il compito di uno psicologo non si limita a rimuovere le pietre, a fornire la risorsa necessaria e a riempirsi di energia. Ma anche rendere la linea della vita non ossessiva. L’ossessione è utile per accumulare e immagazzinare energia, ma arriva un momento in cui quell’energia deve essere utilizzata per andare avanti. A proposito, perché alcuni traumi si risolvono immediatamente, mentre altri seguono una persona per molti anni, e talvolta passano addirittura di incarnazione in incarnazione? Scrivi la tua versione, sarò felice di comunicarla nei commenti e nei Mi piace!