I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Spesso durante la depressione sorgono pensieri di non voler vivere, quindi ha senso fare un test volto a diagnosticare i disturbi depressivi (ad esempio il test di Beck, può essere trovato su Internet). Se vengono rilevati segni di grave depressione, è consigliabile consultare uno psichiatra, perché è quasi impossibile far fronte a questa grave malattia senza farmaci, poiché uno dei motivi sono i disturbi biochimici nel funzionamento dei neurotrasmettitori. In ogni caso, che si tratti di depressione o meno, è necessario dare sfogo ai propri sentimenti e pensieri, e non tenere tutto per sé! Vai nella stanza della rabbia! Consenti a te stesso di cercare semplicemente aiuto da un amico, un parente, uno psicologo, una linea di assistenza, qualcuno che ascolterà, sosterrà e forse vedrà vie d'uscita dalla situazione che non vedi. Ci sono servizi psicologici gratuiti. Anche se ti sembra che il mondo intero sia ostile e nessuno possa aiutarti, permettiti comunque di notare una persona a cui importa cosa ti succede. Permettiti di vedere un alleato. Se non c'è una persona che possa ascoltarti, prova a scrivere i tuoi pensieri e le tue esperienze, e poi analizza: spesso i giudizi negativi distorcono la realtà. Puoi registrare le tue parole su un registratore vocale... l'importante è parlare ad alta voce. Puoi bruciare le note, liberandoti simbolicamente da tali pensieri. Annota i pro (perché vivere) e i contro (perché non vivere). Di norma, togliersi la vita è un messaggio simbolico per i propri cari. Quindi scrivilo prima, fai una “bozza” del messaggio, prova. Dopotutto, le parole “Non voglio vivere” in realtà significano: “Non voglio vivere COSÌ tanto”. E ancora una cosa: tali pensieri sono un segno di crisi. E una crisi è una transizione da una fase della vita a un'altra, superando la quale inevitabilmente otterrai sviluppo. Hai solo bisogno di trovare supporto, significato, risorsa. Le risorse ci sono sempre, anche nelle situazioni più terribili. Ma a causa del tuo dolore interiore, non li vedi; la tua percezione si restringe, come un tunnel della metropolitana. Ma una volta che esci dal tunnel, troverai supporto. Hai solo bisogno di qualcuno che ti aiuti un po’ a vedere questo “bozzo nella palude” e a girare il viso verso di esso. Anche la vita è imprevedibile e come un gioco. Se lo interrompi, non saprai cosa questo gioco era destinato a te. Ricorda che la vita ci riflette ciò che è dentro di noi: se dentro c'è aggressività, la vita ci picchierà; se dentro c'è paura, la vita ci spaventerà, se dentro c'è gioia, la vita ci delizierà.