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photo maks_lab, freepik.com Nella nostra cultura, la parola egoista ha una connotazione negativa e suona più come un insulto. Gli egoisti sono quelle persone che, come credono gli altri, vivono solo per se stessi e non per gli "altri", il che provoca la rabbia di questi stessi "altri". Questa posizione sociocentrica della società è comprensibile e spiegabile nel contesto storico. Nel frattempo, essere un egoista è molto utile. L'egoismo aiuta a mantenere l'interesse per la vita, a vedere i propri confini e quelli degli altri e, soprattutto, a svilupparsi, il che significa vivere la propria vita senza concetti imposti. Scopriamo come vivere la nostra vita e mantenere buoni rapporti con la società. Il tutto sta nel fatto che molto spesso nella vita di tutti i giorni i concetti di egocentrismo ed egoismo vengono sostituiti. Questi due termini essenzialmente diversi sono legati dalla radice comune “EGO”, cioè “Io”. L’egoismo è parte integrante della personalità umana. In sostanza, questa è una manifestazione dell'istinto di autoconservazione e della formazione e realizzazione dei valori umani. La teoria dell '"egoismo razionale" suggerisce che l'egoismo è piuttosto un fenomeno positivo non solo per l'individuo, ma anche per la società. Se i valori di una persona coincidono con quelli sociali (ad esempio politici), allora la società riceverà benefici tangibili dalle attività di un individuo “egoista” L'egoista sceglie consapevolmente la sua strada, cioè la strada dei propri valori e la loro attuazione. Ma una persona egocentrica ha alcune distorsioni cognitive per cui non riesce nemmeno a immaginare che altre persone possano avere valori o punti di vista diversi. Queste persone possono essere aggressive e avere comportamenti disadattivi. La fiducia nella propria esclusività e la mancanza di empatia rendono insopportabile la comunicazione con queste persone. L'egoista, invece, è consapevole dei valori dell'altro, ha un livello accettabile di empatia ed è in grado, situazionalmente e consapevolmente, di fare una scelta a favore dei propri interessi. Ad esempio, un giovane vuole andare al cinema con la sua ragazza, ma lei non può finché non prepara il pranzo e la cena per domani e porta a spasso il cane. Un ragazzo egoista sbuccia le patate e va a fare una passeggiata con il cane per accelerare il processo e ottenere ciò che vuole. Un egoista risolve la questione dell'ottenimento dei propri benefici in modo costruttivo, a differenza di un egocentrista che si considera giusto in tutto e non sottopone le sue azioni e comportamenti a sane critiche. Quindi, un sano egoismo è una posizione di vita sana in cui una persona si prende cura di se stesso ed è in grado di mostrare preoccupazione per gli altri. Queste sono persone che hanno sogni, obiettivi, desideri, valori e la volontà di realizzarli tenendo conto e comprendendo le altre opinioni. Un egoista negozia facilmente. L'egocentrismo non accetta gli interessi, i rifiuti e i sentimenti degli altri. E ancora buone notizie! Questa non è una diagnosi medica e questo comportamento può essere corretto. I metodi di terapia cognitivo comportamentale sono particolarmente efficaci quando si lavora con comportamenti egocentrici. Se sperimenti la sindrome del “protagonista” (in cui tutti intorno a te sono percepiti come una extra), ti piace molto litigare, hai un basso livello di empatia, sei costantemente accompagnato da conflitti con gli altri e ti è difficile costruire relazioni, forse questo è un motivo per consultare uno psicologo per migliorare la qualità della propria vita