I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

La melanzana grande e nera, il pomodoro che stava maturando lì vicino - si vergognava, e rimproverava ad alta voce: che il colore rosso non è affatto lo stesso, il verde gli si addice solo e lui, la grande melanzana, avrebbe rispettato di più il pomodoro, se lui non era appeso a un ramo, ma è caduto ed è diventato verde! Era quasi convinto: alla fine il pomodoro è quasi marcito!!! La morale di questa favola è questa: se la vita è davvero cara, se vuoi vivere e non preoccuparti, cerca di essere amico della tua testa e per renderlo più chiaro, scaccia dalla tua mente la calunnia di qualcun altro salvarti dalla tristezza e dai problemi! La dominante nelle relazioni umane è la tua (e inconscia) idea di se stessa. A livello dei desideri (desideri), una persona può immaginare se stessa come chiunque, di successo, competente, abile, ecc. È un peccato deludere qualcuno; il più delle volte, dietro l’immagine desiderata se ne nasconde un’altra completamente diversa, qualitativamente diversa da quella desiderata. E tutto perché una persona non può sempre ammettere a se stessa di avere dei difetti. Sebbene tu possa nascondere a te stesso e agli altri non solo i difetti, ma, stranamente, anche i vantaggi. Forse la definizione di nascondersi non è del tutto appropriata in questo caso, perché quando ti nascondi, sai cosa e dove. Ecco un caso in cui una persona non sa, non sospetta nemmeno di nascondere qualcosa. Forse una volta, in un momento di vulnerabilità o di sviluppo insufficiente della psiche, si è verificato un evento che ha costretto i meccanismi di difesa di una persona ad agire. Misure per prevenire l'impatto distruttivo di questo evento. In altre parole, una psiche debole o imperfetta non potrebbe digerire la situazione. È sorto un certo conflitto interno di idee incompatibili sul mondo o su un oggetto (ad esempio, "la mamma protegge" contro "la mamma attacca"). Per evitare che un simile conflitto distrugga una persona dall'interno, il meccanismo di difesa la congela e la incapsula (lo rimuove nell'angolo più lontano della memoria umana, dimenticando la strada per lui). E per evitare che tale dissonanza si ripeta, viene creato un certo algoritmo di azioni in situazioni simili. Questo algoritmo diventa inconsciamente riflessivo. Nel corso del tempo, sia i ricordi dell'evento che le possibili esperienze negative si perdono nei labirinti della memoria, lasciando solo un riflesso, una strategia di coping. Sono proprio queste strategie, abbinate a istruzioni insensate, che spesso controllano la vita umana. Di conseguenza, una persona non può, non importa quanto voglia, ottenere ciò che vuole. E non riesce a comprendere cosa sta succedendo, perché ciò richiede uno sguardo esterno. Questo è il motivo per cui ho scritto “Uno psicoterapeuta esperto si libererà della tristezza e dei problemi”.!"