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La sensazione della vita ci viene dall'esperienza di stati direttamente opposti... Tutti sanno quanto ci si sente vivi dopo una passeggiata al freddo a casa, con una tazza di tè caldo! Freddo - essersi riscaldato, aver fame - aver mangiato, parlato - essere solo, lavorato - riposato... La monotonia, "bloccati" nello stesso stato, azione, spazio - può essere fonte di forte stress, proprio come troppi eventi, i cambiamenti! La vita è movimento, è pulsazione. Rigidità e immutabilità sono segni di morte. Essere costantemente in uno stato attivo, in tensione - secondo me, è un tale "congelamento", il cui risultato è uno spettro delle conseguenze più diverse. Stanchezza cronica, mancanza di energia, depressione, maggiore eccitabilità... Allo stesso tempo, una persona va al lavoro, adempie ai suoi doveri e nessuno (compreso se stesso) si accorge che vive da molto tempo “con il pilota automatico”, ha perso il "gusto della vita" - finché una grave malattia non lo colpisce. Qui è consuetudine, è dignitoso, è degno, è approvato dalla società: esaurirsi sul lavoro, "portarsi tutto addosso" in famiglia, sacrificare la propria salute e se stessi. E prendersi cura di sé è considerato il massimo dell’egoismo. Beh, non voglio impedire alle persone di vivere come preferiscono. Ma per coloro che sono pronti a cercare una via d'uscita da questo circolo vizioso, voglio aiutare. Quindi che si fa? Come affrontare i carichi pesanti e mantenersi “in forma”? Conduci uno stile di vita sano, dici. Ovviamente è! Ma provate a consigliare ad una donna che vive “allo stremo” di andare in palestra! Molto probabilmente rimarrà semplicemente sorpresa dalla tua proposta, ad esempio, dove troverò il tempo e l'energia, da dove li prenderò? E se va in palestra o inizia a organizzare una dieta sana, dato il suo già incredibile carico di lavoro, questa sarà molto probabilmente l'ultima goccia: compiti aggiuntivi e stress la porteranno, se non alla malattia o a un esaurimento nervoso, almeno a almeno ti esaurirà ulteriormente. E qui vorrei condividere le mie osservazioni sui “nostri fratelli minori”. Hai notato quante ore al giorno e con quanta dedizione dorme un gatto? Ma quante capriole e salti riesce a fare a volte, quanto sa essere veloce ed energica quando ne ha bisogno! Il simbolo del 2013 è il serpente, che è così efficace, acuto e veloce nella caccia e in situazioni pericolose per se stesso, che trascorre la maggior parte della sua vita in movimenti fluidi o nel sonno. Perché non impariamo altrettanto bene a riposarci e rilassarci, a risparmiare e a contare le nostre forze? Perché non prende sul serio questi compiti, non li include nei suoi piani quotidiani e non impara a svolgerli all’interno del sistema ed in modo efficiente? Dopotutto, è il RILASSAMENTO, e non la tensione, la BASE PER RACCOGLIERE LA FORZA. E poi, forse, è meglio iniziare cambiamenti positivi e utili nella tua vita non facendo piani su dove spendere le tue energie (ad esempio, “portandoti” in palestra), ma come raccogliere, ripristinare, accumulare? Ciò significa imparare a riposarsi, a rilassarsi (e anche senza dedicarci troppo tempo, perché il tempo è la risorsa più limitata) e a farlo con regolarità e nelle quantità richieste. Ancora una volta voglio sottolineare che è il rilassamento, e non la tensione, la base, il modo per raccogliere le forze. Se anche tu sei sulla stessa strada, unisciti a noi! Ci sarebbe il desiderio di imparare a rilassarsi, e il tempo e le cose “andrebbero avanti”! Inoltre ci sono abbastanza fonti di informazioni sul tema “come rilassarsi in modo rapido ed efficace”… l’importante, ovviamente, è scegliere modi sani)))