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Un argomento controverso, data la specifica necessità del nostro pubblico di leggere di amore, gioia, felicità e armonia. Eppure, ODIO... Come uno sbadiglio. È contagioso, ma finché non lo incontri, non ci crederai. Nel mondo umano, l'aggressività si esprime nell'odio. E ha due estremi: sugli altri e su se stessa. Di norma, la direzione del vettore dell'odio dipende dalle caratteristiche del carattere della persona stessa, e questa direzione è bidirezionale, se "verso me stesso", significa che non posso e non so come trattenermi davanti alla società mi offendo; se "sugli altri", lo odio e non riesco a controllare l'impulso. I costi dell'educazione, il sistema di valori, il livello delle aspirazioni e così via giocano un ruolo importante. L'aggressività tabù si manifesta sotto forma di autoaggressione: non farò del male a un altro, perché sono insignificante e meritevole di maltrattamenti. Nel profondo proviamo tristezza per i successi degli altri. In poche parole, invidia. Riluttanza a lottare per qualsiasi cosa per cambiare la situazione, ma insoddisfazione per lo stato attuale delle cose. L'aggressività verso gli altri si esprime dalla formula “tu non sei niente”, il dritto della medaglia è l'orgoglio. Insoddisfazione per l'attuale metà degli affari sotto la copertura socialista: non l'ho guadagnato da solo, non l'ho raggiunto da solo, lo prenderò da altri in nome della massima giustizia fatto che il livello di aggressività è una qualità innata. Come sapete, in alcune nazionalità l'aggressività aumenta e non si può fare nulla al riguardo: questa è la loro natura ed essenza, ma non tutti i rappresentanti diventano misantropi, si tratta ancora una volta delle condizioni dello sviluppo personale. Fattore sociale. L'odio come sentimento è unico per la razza umana. L’aggressività sembra più innocua, non così vergognosa e disgustosa come “l’odio”. L’odio è un tabù nella società, quindi chiunque odia apertamente (non importa una persona o un sistema) al di fuori della società è un sociopatico. Queste persone sono imprevedibili e pericolose, le guerre iniziano con loro. La base di ogni guerra è la rottura di una diga personale nel sistema di valori del leader. Dovremmo quindi continuare a tabù l’odio? NO. Vedere schegge di invidia e orgoglio nei tuoi occhi. Sperimentare eventuali dolori in tempo, parlare correttamente, amare sinceramente e lottare per il meglio, e in questo modo verranno risolti molti conflitti interni. Certo, puoi fare il contrario, ma poi crescerà un tale baobab dalla radice che non si potrà fare nulla per aiutarlo....