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Il trauma psicologico può essere definito come l'incapacità di elaborare un'esperienza emotiva negativa. Una situazione pericolosa e stressante provoca una forte eccitazione emotiva, ma la persona non riesce a elaborarla mentalmente. Si verifica un divario emotivo, una divisione tra la situazione e le reazioni ad essa. L'esperienza acquisita non viene elaborata e rimane nella psiche umana. In questo modo si verifica una scissione della psiche, cioè violazione della sua integrità. I ​​traumi infantili sono bloccati sotto forma di emozioni non elaborate, motivo per cui abbiamo tanta rabbia, paura e disperazione represse. La psiche del bambino, incapace di far fronte alle esperienze negative, utilizza meccanismi di difesa primitivi: shock, intorpidimento, congelamento. Pertanto, i ricordi di un evento traumatico possono essere incomprensibili, confusi e sembrare privi di significato. Una persona non avverte una scissione interna e una violazione dell'integrità mentale. La base del trauma è una violazione della connessione emotiva tra il bambino e la madre (genitori). Una connessione debole è caratterizzata dall'assenza o da un debole contatto con la figura materna, dalla mancanza di calore, empatia e attenzione da parte sua. Una connessione emotiva con i genitori è vitale per un bambino. Nel caso di una connessione instabile, sentirà solitudine interna, insicurezza e minaccia. La persona cerca di affrontare il trauma dividendo la sua struttura mentale. In questo caso, l'integrità interna della psiche viene violata. La scissione diventa uno stato permanente della psiche. Dopo aver sofferto e subito un trauma non elaborato, la psiche si disgrega (si divide) in 3 parti: 1. parte lesa;2. parte superstite;3. la parte sana contiene emozioni di paura, orrore, dolore, vergogna. La parte traumatizzata è vagamente consapevole, poiché la persona è “bloccata” all'età in cui si è verificato il trauma. La parte sopravvissuta cerca di superare il trauma, utilizzando diversi meccanismi di difesa: negazione, scissione, soppressione, evitamento, repressione la parte normale e sana della psiche che percepisce adeguatamente il mondo, si fida di esso, si sviluppa e cresce psicologicamente. Lavorare con il trauma è un processo volto a collegare (integrare) parti scisse e sane. Nella prossima pubblicazione fornirò raccomandazioni generali per lavorare con il trauma. Nelle sedute di psicoterapia psicoanalitica lavoriamo con esperienze traumatiche e sentimenti e affetti repressi. La terapia psicoanalitica è uno strumento gentile sulla via dell'integrità e della stabilità psicologica. La registrazione per le consultazioni è aperta.