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La pietà in molti di noi provoca sentimenti negativi, sebbene, come tutti i sentimenti, la pietà giochi un ruolo importante nelle nostre relazioni con noi stessi e con le persone. La pietà è una forma di simpatia; un sentimento di compassione per qualcuno o qualcosa; forma di misericordia (mostrare pietà); fastidio (che peccato!); tristezza. La pietà può essere definita un sentimento d'amore “antidiluviano” e anche più forte di esso, perché la pietà è in grado di ristabilire il contatto con una persona, “aprergli la strada”. Pensa alla persona verso la quale provi un forte rancore... Ma se ti dispiace per quella persona, questo ammorbidisce sempre l'ostacolo, la barriera tra voi. Hai la risorsa per vedere le motivazioni del comportamento di una persona, l'opportunità di capirla. Nel momento della pietà, mostriamo attenzione, sostegno, cura, ci fermiamo e vediamo il nostro bisogno di qualcosa e ci diamo l'opportunità di reagire. è, accetta questo sentimento e vivilo. Se è difficile per te mostrare pietà, il che significa che non accetti questo sentimento, ti è proibito. Se la pietà non è accettabile per te, vuoi essere compatito. Al contrario, se mostri facilmente pietà, permetterai a te stesso di essere compatito. Il modo in cui puoi accettare l’autocommiserazione riguarda il modo in cui puoi “accettare” in generale Se la pietà provoca disgusto… Il disgusto provoca ciò che voglio. ma non mi permetto ciò che non accetto Allo stesso tempo, l'“autocommiserazione” può avere un beneficio secondario L'autocommiserazione si forma durante l'infanzia, quando i nostri genitori o le persone che li sostituiscono hanno mostrato cura e attenzione a noi in quei momenti in cui eravamo feriti, soli, spaventati. In età adulta, ciò può portare una persona a rimanere in una posizione infantile e a non assumersi la responsabilità della propria vita. Nella pratica del cliente, il problema è che la pietà viene sostituita all'amor proprio, quindi non è facile da riconoscere. La pietà, come forma di amor proprio, è il “carburante nero” con cui una persona corre. L'autocommiserazione ti consente di giustificare le tue debolezze, mancanze e fallimenti. Cioè, invece di agire per risolvere i problemi esistenti, una persona può scegliere una forma di dipendenza (alcol, droghe, ecc.) O giustificarsi dicendo che non è in grado di influenzare le circostanze. Una persona può anche ammalarsi spesso, giustificando o evitando così problemi nella sua vita. Lavorare con un sentimento di pietà Da un lato, il sentimento di pietà è un sentimento importante aiuta a mostrare attenzione, sostegno, cura di sé, vedere i propri bisogni e darsi l'opportunità di reagire, cioè accettare questo sentimento; e viverlo. D’altra parte, può diventare un veleno per noi, che ostacola il nostro sviluppo. Quando lavori con pietà, è importante vedere la parte di te che ha bisogno di attenzione e sostegno e mostrare amore e cura per te stesso. Usando un esempio pratico, puoi immaginare la parte di te che prova pietà. Immagina questa parte di te in ogni dettaglio. Nel modo più dettagliato possibile. Tieni conto di questo. Pensa a come appare. Forse a chi assomiglia? Forse questa parte che si dispiace per se stessa ha un certo colore, odore o addirittura sapore? Ora, dopo che vi siete incontrati, propongo di chiedere a quella parte della personalità che si sente dispiaciuta per se stessa, di cosa ha bisogno, qual è il suo bisogno. Guarda attentamente la parte di te che prova pietà, abbracciala e accettala. Trattala con amore e attenzione. Immagina come la calda energia dell'amor proprio si diffonde in tutto il tuo corpo. In questo lavoro, devi imparare ad assumerti la responsabilità della tua vita e godertela. Il fatto che tu veda questa parte avrà già un effetto terapeutico. E ricorda, non hai bisogno di forza ed energia per sentire. Sentire è naturale come respirare, tutta la forza è usata per frenare i sentimenti o resistere.