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comunicazione online: chat di gruppo terapeutico: "Uscire insieme dal dolore e dalla dipendenza verso la felicità" - Unisciti a noi! Ha guardato con rimprovero e ha ripetuto per la quinta volta "Beh, prendi i cetrioli, abbiamo provato a coltivarli, ho chiuso 60 barattoli." "È un incubo, ero sopraffatto alla dacia, la pressione..." "c'è un mare di zucchine, beh, prendilo." "Perché non ci dai dei figli..." "Che mi dici? non chiami... È un peccato, mi ero completamente dimenticato di mia madre. "Beh, almeno siamo passati." nel fine settimana.." "abbi coscienza, prendila" "come parli con tua madre..." "non ci servono, non li mangiamo" - hanno RISPOSTO sia marito che moglie, in tutte le possibili interpretazioni... E ancora una volta hanno lasciato i loro genitori con un profondo senso di colpa interiore, sembravano convincersi a vicenda di non essere responsabili di nulla e hanno cercato di prendere tutto ciò che hanno dato, per non offendersi. E facevano tutto ciò che sembrava essere secondo l'opinione dei loro genitori, incluso il concetto di "buon figlio" o "buona figlia", ma questo sentimento opprimente dentro di loro opprimeva sempre più entrambi, c'erano sempre delle ragioni. E da parte di tutti i genitori! , sia lui che lei, ad eccezione del padre di sua moglie, che viveva molto felicemente la sua vita nel suo nuovo matrimonio e solo di tanto in tanto chiamava per chiedere come andavano le cose, giocava con i suoi nipoti e veniva a trovarlo un paio di volte all'anno per il resto, questa coppia voleva davvero comunicare con calma e gentilezza, dare dei nipoti e incontrarsi con gioia... Ma non importa quanto si sforzassero, questo sentimento opprimente rimaneva quasi sempre dentro... Un sentimento che ti dice: "Sei un figlia cattiva” “Sei un figlio cattivo” “Non puoi fare una cosa del genere con i tuoi genitori”. Era una sensazione difficile, ma col tempo anche lei non poteva fare a meno di chiamare i suoi genitori o far loro visita più spesso. C'era sempre meno tempo (desiderio) e opportunità per farlo. Costruisci la tua dacia più lontano dai tuoi genitori. Oppure, per non sostenere che "crescono i loro figli in modo sbagliato e i genitori che li hanno cresciuti SANNO MEGLIO", prenditi cura dei loro figli da soli, per evitare una divisione interna. le teste dei bambini. Dopotutto, sia i nonni che la seconda nonna sono molto bravi e hanno ragione, e anche mamma e papà hanno ragione, e quando dicono tutti cose diverse, come può il bambino non andare d'accordo con te?) O sceglierne uno. cosa che è più vantaggiosa per il bambino) Ad esempio, mangiare le caramelle che la nonna fa scivolare dietro la schiena della madre, perché al bambino non è permesso (la madre dice di avere un'allergia), ma lei lo vorrebbe davvero (la nonna si dispiace per il bambino).. E tante altre storie di SCELTA costante: Tra: 1. recitare “Ciò che dovrebbe fare un buon figlio adulto secondo l'opinione della madre” o “Una buona figlia adulta” 2. fai ciò che è meglio per lo sviluppo della tua vita, per la salute della tua famiglia, per la felicità e la comprensione reciproca in essa. Di cosa parlano questi schizzi della vita ordinaria di una famiglia? Sembra che tutti si amino e vada tutto bene. Tutti sono vivi e in salute, MA tale Amore dei genitori, che non riesce a comprendere i confini di una famiglia adulta, a rispettare i propri figli adulti, a permettersi di vivere la propria vita, e i figli adulti la propria, è DIFFICILE per tutti i partecipanti a questa interazione ed è in definitiva distruttivo per relazioni. Questa è una scelta terribile: scegli la tua vita felice e “Sii cattivo con i tuoi genitori” oppure fai tutto ciò che dicono gli adulti e “rinuncia alla tua vita adulta e alla tua libertà” e non dovresti costringere i tuoi figli a farlo! C'è un altro modo! Il modo: lasciarsi andare, ognuno vivere la propria vita pienamente e deliziarsi a vicenda con incontri e comunicazioni secondo un desiderio sincero Dopo tutto, infatti, tutti si impegnano per questo) Se la storia parla di te, ed è! è difficile per te costruire una relazione sana: contattaci insieme Percorreremo con te questo percorso di costruzione di relazioni rispettose dell'ambiente! Se l'articolo ti è stato interessante e utile, clicca su "Di' grazie". Se ti riconosci e hai bisogno di aiuto, iscriviti a una consulenza QUICorso per un lavoro indipendente su te stesso