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Tiranno e vittima - Chi è il primo? Nei rapporti con un tiranno (manipolatore, aggressore, violentatore), una tendenza è chiaramente visibile, che caratterizza il comportamento violento di una persona comportamento multipolare: da dolce e gradevole, premuroso e gentile, scivola alla violenza umiliante, crudele, aggressiva, anche fisica. Sebbene la violenza possa essere solo psicologica, l'essenza del Tiranno sta proprio nella repressione, nel sentimento di completo potere su un'altra persona, quando diventa affettuoso - "bianco e soffice", c'è la sensazione che sia cambiato e questa è felicità . Ma lo fa quando gli fa bene, per tenere vicina la sua vittima, così da poterla dominare con le sue cure. E poi, ad un certo momento, appare all'improvviso un crudele Tiranno e la sua vittima è confusa. "Era così bravo. Devo aver provocato la sua rabbia in qualche modo." La vittima lo giustifica e si incolpa. Inoltre, il Tiranno stesso contribuisce notevolmente a questo, incolpando la vittima di tutto, anche dei propri peccati. E quindi la Vittima non la lascia da nessuna parte. Lei stessa dimostra un comportamento aggressivo. Come? Potrebbe essere il desiderio di controllare ciò che sta accadendo, il desiderio che tutto sia come vuole, ma mostra più aggressività verso se stessa. Incolpa costantemente se stessa, è insoddisfatta di se stessa. Questo è uno schema standard nel rapporto tra un tiranno e una vittima. E la chiave principale per uscire dallo scenario “Tiranno-Vittima” sta proprio qui quando il tiranno si manifesta cede. Debolezza, non nel senso di diventare direttamente deboli e indifesi, ma forse viceversa. Ma questo accade quando la Vittima fa ciò che non vuole, ciò che non gli piace, va contro se stessa. E in questo momento, nel momento di insoddisfazione di se stesso, il Tiranno sente la sua vulnerabilità e solo allora si manifesta la sua aggressività. È IMPORTANTE capire che la Vittima si accende prima, nel momento dell'autoaccusa. prima si accende il tiranno interno, e poi arriva in tempo il tiranno esterno. Cioè, la chiave d'uscita da questo scenario: sii te stesso, sii buono con te stesso, apprezza te stesso e sii soddisfatto di te stesso. E il tiranno esterno non è più interessato. A ripristinare la capacità di essere se stessi, a sviluppare l'autostima, posso aiutare, per favore contattatemi.©Galina Suslina, psicologa premurosa Oltre al lavoro individuale, c'è un corso online “The Right_to_Love” In 8 lezioni nel corso di un mese si lavora sul traumatismo e si sviluppano nuove competenze e qualità. Il nuovo flusso del corso inizia il 20/02/23.