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Sentimenti tossici. Parte 2. Colpa In questa parte continuerò la storia di tre sentimenti negativi: risentimento, senso di colpa, vergogna. Questi sentimenti, come tutti gli altri, sono importanti per una persona. Il risentimento (parte 1) ci mostra che qualcuno ci ha trattato ingiustamente, che le nostre aspettative nei confronti di qualcuno non sono state soddisfatte, ma ora abbiamo imparato di più su quella persona. Il senso di colpa ci mostra che noi stessi abbiamo trattato qualcuno ingiustamente e non siamo all'altezza delle nostre aspettative; c'è il desiderio di fare ammenda, di correggere in qualche modo la situazione; La vergogna mostra che non soddisfiamo le aspettative di qualcuno, gli standard di comportamento generalmente accettati ed è sempre associata alla reazione degli altri. Cioè, in tutti i casi si tratta di aspettative ingiustificate, solo il loro orientamento è diverso. Ma in questo articolo non prenderò in considerazione i sentimenti nella loro forma normale, ma quando diventano parte del carattere, della personalità, cioè tossici. In una situazione del genere, causano grande disagio al proprietario e riducono notevolmente la qualità della vita. Il senso di colpa è un sentimento pesante che sorge quando vengono violati gli obblighi verso se stessi. Ogni persona ha un'idea di ciò che vorrebbe essere: attraente, intelligente, coraggioso, arguto, coraggioso, allegro, responsabile e così via. Quando una persona non è all'altezza delle sue aspettative con le sue azioni, si instaura questo sentimento negativo: senso di colpa. In una situazione del genere, è facile specificare l'azione che ha causato questa sensazione, il che significa che ci sono maggiori possibilità di capire come compensare/correggere la situazione, dopodiché questa sensazione scomparirà. È molto più difficile con la sostanza tossica colpevolezza. È difficile determinare quale azione specifica abbia causato la colpa. Il danno o non è molto evidente o non corrisponde all'intensità della sofferenza derivante dalla colpa stessa. Di tanto in tanto si ha la sensazione che sia semplicemente impossibile espiare tale colpa o correggere il danno causato! Questo sentimento diventa un sentimento di fondo abituale, si manifesta in ogni occasione “conveniente”, in frequenti scuse, “autocritica”. Cosa contribuisce alla formazione di tale abitudine. Convinzioni che abbiamo preso dai nostri genitori in tenera età? quando non riuscivamo a trattarli criticamente: “i bravi bambini non si comportano così”, “perché non puoi comportarti normalmente?”, “gli altri bambini non creano questi problemi!” e così via. Fino a che punto i genitori solitamente puniscono i propri figli? Molto spesso, finché non mostra rimorso, non si sentirà in colpa. Pertanto, un bambino sviluppa spesso un'associazione per il resto della sua vita - ha agito male - è stato punito - è stato perdonato e amato di nuovo quando ha obbedito quando ha dovuto assumersi la responsabilità "non sua". Cioè, il bambino era responsabile (colpevole) del fatto che "non ho costruito una carriera a causa tua", "devo convivere con questo stronzo a causa tua", "se non fosse per te, io potrei riposarmi quando voglio." e simili. Ricorda che i genitori si sono comportati in questo modo non perché volessero nuocere o non amassero. Non sapevano come comportarsi con il bambino in nessun altro modo. Pensavano che questo metodo fosse l'unico modo per mantenere il controllo sul bambino. Cosa si può fare in una situazione del genere? Quanto soffri di autocritica? Annota esattamente quali azioni causano sensi di colpa. Cerchi di specificare quali atteggiamenti specifici non incontri? Annotateli, ricordate a chi appartengono? Restituiscili mentalmente. È fondamentale (ora sei un adulto) riformularlo in qualcosa che sia adatto a te. Concediti il ​​permesso di vivere secondo i tuoi atteggiamenti, anche se non si addicono ai tuoi genitori, ai tuoi amici o ad altre persone significative. Perdona te stesso per le cattive azioni (datti delle ragioni per cui l'hai fatto, immaginando che un simile atto sia stato commesso, per. esempio, da tuo figlio, lo perdoneresti?) Prendi l'abitudine di chiedere scusa in caso di una cattiva azione, scopri come puoi fare ammenda Importante! I sensi di colpa sono normali: parla di umanità. Un senso di colpa patologico priva la forza e la salute. Per sbarazzartene, devi imparare a sentirti, a prenderti cura di te stesso.