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⠀Quando si lavora con l'esperienza traumatica di un cliente, le forti esperienze emotive, le situazioni di vita difficili, gli psicologi, insieme ad altri metodi, spesso utilizzano carte associative metaforiche (MAC). Queste carte sono serie di illustrazioni (immagini), sulla base delle quali il cliente, insieme al terapeuta, esplora le sue esperienze e cerca una via d'uscita dalla situazione attuale usando la metafora. Ora, questi set sono spesso tematici, per un problema specifico o un'area di problemi, ma è del tutto possibile lavorare con le carte dei Tarocchi classici, per esempio.⠀Il processo in cui il cliente lavora apertamente con il problema può essere doloroso e insopportabile per lui, come un'operazione senza anestesia. In questo momento, le esperienze possono sopraffarlo così tanto che smette di ascoltare il terapeuta, cade in una tempesta di emozioni, si arrabbia, svaluta lo psicologo e il lavoro psicologico stesso sembra inutile. Questo è esattamente ciò che viene chiamato resistenza.⠀Quando si lavora con carte metaforiche (così come con una fiaba nella terapia delle fiabe), si verifica un meccanismo di proiezione: una sorta di trasferimento del problema in un campo esterno. Lavorare attraverso la metafora ci consente di alleviare la tensione e la resistenza nel lavoro e di avvicinarci con attenzione a una forte esperienza emotiva, cioè, in questa situazione, abbiamo solo bisogno di quella stessa proiezione per l'anestesia: ridurre l'intensità emotiva.⠀ Analizzando le sue proiezioni, il cliente incontra le sue tua esperienza inconscia, la trasforma e ha l'opportunità di coglierla e includerla nella tua vita.⠀ Vorrei notare i seguenti vantaggi nel lavorare con MAK: Ti permettono di vedere chiaramente l'immagine di qualsiasi relazione interpersonale Mostrano un'immagine di un la relazione della persona con qualsiasi idea e immagine della sua realtà esterna o interna, creando un dialogo tra il suo mondo esterno e quello interno. Permette di chiarire e comprendere le esperienze e le esigenze attuali del cliente, i suoi processi interni incompiuti passato e futuro, lavorare con la linea del tempo. Permette di affrontare la situazione traumatica del cliente attraverso una metafora, evitando così la sua ulteriore ritraumatizzazione. Permette al cliente di parlare e realizzare i suoi sentimenti e le sue esperienze, che di per sé ha un effetto terapeutico (verbalizzazione del problema).⠀Lavorare con metafore e associazioni consente un lavoro profondo e sottile in un formato psicoterapeutico. Nelle mani di un professionista, questo è uno strumento di assistenza psicologica davvero efficace. Secondo me, è un buon strumento quando si lavora con situazioni difficili e sentimenti forti, ed è anche una buona aggiunta al lavoro principale con il cliente. A mio parere, è importante che questo non sia l'unico metodo con l'aiuto del quale lavora uno specialista.⠀In generale, posso notare che non a tutti i clienti piace ed è adatto a questo strumento di lavoro - per alcuni sembra anche " inverosimile”, “artificiale”, “che allontana dalla realtà”. Questo è anche un diritto del cliente - e se questo strumento provoca ostilità, domande, sconcerto - assicurati di condividerlo con il tuo psicologo e discutere quali metodi sembrano più adatti ed efficaci.