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Sto giocando, e in questo momento... Negli ultimi anni si è diffusa molto la "moda" per il "primo sviluppo" dei bambini. Ne parlano, ne scrivono. L'educazione prescolare offre un'ampia scelta di metodi da Glen Doman, Maria Montessori, così come il sistema Nikitin, la scuola dei 7 nani... I sostenitori dello “sviluppo precoce” affermano che contribuiscono. a un'infanzia varia e interessante. Gli “Sviluppatori” si concentrano sui bambini da uno a tre anni, coprendo quell'età dell'oro in cui vengono gettate le basi della personalità. E, naturalmente, creano le condizioni per questo. Ma, trascinati dallo sviluppo delle funzioni mentali individuali, pochi ricorderanno la magia del gioco. Il corso delle lezioni di “sviluppo iniziale” è dinamico ed emotivamente carico. Una sorta di spettacolo in cui il bambino è, per la maggior parte, spettatore e l'insegnante è un attore insuperabile. È questo il ruolo che la madre è invitata a provare al di fuori della lezione. Perché il bambino si aspetta un'azione a casa da un adulto significativo, secondo lo stesso scenario: con un cambio di immagini, musica, giocattoli. Ahimè, questa è l'esperienza dei genitori i cui figli hanno frequentato gli studi di sviluppo per un lungo periodo (un anno o più). ). Questa è anche la mia esperienza. Con nostra sorpresa, i bambini (così sviluppati!!!) non erano in grado di giocare. Tuttavia, il gioco è la prima cosa che dovrebbe essere insegnata a ogni bambino. Perché il gioco governa il mondo dell'infanzia. È una scuola di riconoscimento del mondo circostante, una scuola di amore, gentilezza, buone relazioni umane. Ecco perché invito i genitori nello spazio del gioco e sottolineo la necessità di giocare con i loro figli bambini, il gioco, o meglio, semplici azioni ripetitive con i giocattoli possono essere gioiose e utili. In età avanzata, i giochi possono comportare un'interazione basata sui ruoli e diventare più sfaccettati. Il bambino gioca e apprende le proprietà degli oggetti e, col tempo, impara a gestire le relazioni con le persone gioca e impara a formulare lo scopo delle sue azioni. Il bambino gioca e in questo momento la tavolozza delle sue emozioni aumenta. Con tutta la tua anima, proprio come nella tua infanzia. E sarai in grado di guidare e regolare il comportamento di tuo figlio. Credetemi, un gioco emozionante trasforma i bambini: quello silenzioso diventa loquace, quello riservato diventa socievole e quello audace diventa educato. Il bambino gioca e allo stesso tempo la sua anima e la sua mente lavorano.