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Mi sembra che ogni persona si sia chiesta: sono davvero intelligente? E cosa significa essere una persona intelligente? Ad essere sincero, queste domande sono ancora aperte per me, motivo per cui probabilmente ho deciso di scriverne. In questo articolo ti racconterò cos'è l'intelligenza, quanto è diversa e perché avere un QI alto non significa essere intelligenti Cominciamo: A proposito di intelligenza . Non mi piace la definizione classica secondo cui l’intelligenza è un indicatore del successo dell’adattamento di un individuo all’ambiente, questo solleva molte domande come: cos’è l’adattamento? E cos'è il successo? Questo è un indicatore molto soggettivo. Mi sembra che una definizione più efficace sia: intelligenza, come capacità di risolvere efficacemente i problemi assegnati o come capacità di comprendere il mondo che ci circonda. Ma chi deciderà se una persona si è adattata oppure no; Con quanto successo ha risolto i problemi che la vita, la società e le peculiarità del sistema sociale gli hanno posto? - una domanda aperta C'è anche qualcosa di sarcastico e laconico in psicologia: l'intelligenza è ciò che misurano i test di intelligenza. In generale, la verità è che se hai fatto un test di intelligenza, hai ottenuto un indicatore che in realtà NON riflette quanto sei intelligente,. e con che successo hai affrontato i compiti logici proposti. Non esiste una relazione diretta tra il livello del QI e il successo nella vita personale o nella carriera, ma esiste una correlazione positiva con il rendimento scolastico. Informazioni sull'intelligenza in Russia e all'estero. Cosa significa essere intelligenti? Adoro lo studio che mette a confronto le idee di persone di diverse nazionalità su cosa significhi essere intelligenti. Ad esempio, in Africa, tra i rappresentanti delle culture tradizionali, l'intelligenza è un concetto puramente sociale. Una persona intelligente è qualcuno che si prende cura della propria famiglia, non entra in conflitto con i vicini, ecc. È chiaro che sottoporre queste persone a test del QI è quasi inutile. Nel Nord Europa, soprattutto tra gli uomini, l’idea di intelligenza è praticamente ridotta all’educazione e alla capacità di problem solving. Per i giapponesi, il concetto di "persona intelligente" include principalmente le seguenti caratteristiche: "un buon oratore", "racconta storie con umorismo", "scrive bene", "scrive spesso lettere a casa", "legge molto". , ci sono 5 caratteristiche: 1. Componente sociale ed etica: modestia, buona volontà, tatto. Per qualche motivo mi sono ricordato dei proverbi: "Stai zitto e passerai per intelligente", "Ridere senza motivo è segno di stupidità". Cultura del pensiero: educazione, prospettiva, flessibilità mentale, creatività. ("L'intelligente non è quello che parla molto, ma quello che sa molto.", oppure "All'intelligente - un suggerimento, allo stupido - un bastone.").3. Auto-organizzazione: definizione autonoma degli obiettivi e perseguimento degli stessi. (“Con l’intelligenza puoi trovare e perdere”, “Puoi dare saggezza una volta, ma non puoi dare intelligenza per sempre”).4. Competenza sociale: capacità di compiacere, mantenere una conversazione, senso dell'umorismo. (“I discorsi intelligenti si sentono anche al buio”) 5. Esperienza: competenze, abilità. ("Diventano più saggi non dalle risate, ma dall'esperienza di vita", "Vivere ed essere è accumulare intelligenza"). In generale, secondo questo studio, in Russia, una persona intelligente è una persona piena di tatto, amichevole, aperta alla comunicazione, con una visione ampia e una vasta esperienza di vita. “Sii informato” e “Sii te stesso”. Spesso l'intelligenza lo è la capacità di cogliere il contesto. Che si tratti di comunicazione o di qualsiasi altra situazione che implica un'azione congiunta, ci pone sempre richieste inespresse: ad esempio, quando fai domanda per un lavoro, dovresti informarti cosa fa l'azienda. Spesso sembriamo stupidi dall'esterno se il nostro comportamento non è d'accordo con le aspettative degli altri, in questo caso dovremmo sapere con certezza se il comportamento soddisfa i nostri PROPRI interessi e desideri, altrimenti è davvero stupido. E per me l'intelligenza lo è la capacità di fare un passo di lato, il coraggio di prendere una strada diversa e il coraggio di “comportarsi come se nulla al mondo fosse dato per scontato” (citazione del filosofo Vladimir Yankelevich). Spesso mi piace la posizione di negare l’esperienza precedente e qualsiasi soluzione già pronta (non sempre, però, funziona). Cosa ne pensi?