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TU sei NOSTRO Iniziazione del Guardiano della Famiglia Ksenia Questo racconto-esperienza è stato scritto da me sulla base di eventi irreali - dopo la meditazione “Incontro con i Guardiani della Famiglia! ”, in cui ho davvero “visto” e “vissuto” tutto questo. Mi trovo ai margini di una grande radura, circondata da un buio bosco di conifere. Una calda notte estiva piace con un alto cielo stellato e una fresca brezza. Al centro della radura cresce un'enorme quercia secolare e davanti ad essa ci sono grandi massi grigi disposti in cerchio. Nel profondo della mia anima so che questa è una radura riservata e che questa Quercia è l'Albero della mia Famiglia. So di essere stato qui prima. Al centro del cerchio formato dai massi, divampa un fuoco; mentre divampa, i massi sono avvolti nella foschia, si trasformano in sedie e in essi compaiono ombre luminose traslucide. Le ombre si infittiscono e ora vedo che si tratta di uomini e donne vestiti con una specie di costumi popolari. Sotto la quercia, sulla sedia più potente, siede l'Anziano - il Grande Antenato - un vecchio dai capelli grigi, con occhi saggi e una figura potente. Sento la Chiamata. Vado al cerchio: so che mi stanno aspettando lì. Mi avvicino e mi fermo fuori dal cerchio, ma le fiamme del fuoco già mi illuminano il viso: mi hanno notato, mi sorridono. Ce ne sono 24: 12 alla destra dell'anziano e 12 alla sinistra. Di fronte all'Anziano c'è una sedia vuota: è per me. Mi avvicino a lui con attenzione, lentamente. Queste non sono nemmeno sedie, sono troni e in essi puoi sentire il Potere: il Potere della Famiglia. Fin dall'inizio, passo la mano sulla superficie ruvida della pietra, le mie dita cominciano a formicolare, il calore scorre dalla mia mano attraverso tutto il corpo. Guardo l'anziano e lui annuisce. Mi siedo sul trono destinato a me. E poi la catena sembra chiudersi: vedo un raggio rosa-dorato che scorre attraverso di me e attraverso ciascuno dei loro Guardiani, nella zona del cuore. Trafigge tutti e scava nel centro del cerchio, nelle fiamme del fuoco. E sopra il fuoco appare un diadema: un sottile cerchio d'oro con una gemma di smeraldo a forma di diamante al centro. Fluttua nell'aria nelle mani del primo Guardiano a sinistra e si sdraia su un cuscino di velluto. Qualcosa dentro di me, una voce dice: "Vieni, Ksenia!" Mi avvicino a questo Guardiano della Famiglia. Questa è una donna dagli occhi molto gentili e radiosi, mi guarda come una madre e mi porge una grande tazza di legno molto semplice con una specie di bevanda. Profuma di timo e di altre erbe profumate e bacche rosse, simili alle fragole. Bevo l'infuso, sembra che mi purifichi da tutto ciò che non è necessario. La donna mi sorride e sento la sua voce nella mia testa: "Sei uno di noi!" Prende il cerchio-diadema e lo pone sulla mia testa chinata come una corona. Mi trasferisce parte del suo Potere e tutta la Conoscenza che possiede. Poi si toglie il cerchio e lo posiziona sul cuscino di velluto che tengo in mano. Successivamente, mi avvicino in senso antiorario al Guardiano successivo. E il rito di iniziazione (ed è proprio di questo che si tratta) si ripete. Quindi cammino attorno all'intero cerchio, ricevendo Dedica e Benedizione da ciascuno dei Guardiani. E mi inchino a ciascuno, accettando con gratitudine il Potere e l'Amore che mi arrivano. Ed ora raggiungo l'ultimo dei 24 Guardiani della Famiglia, colui che siede alla destra dell'Antenato. Questo è un uomo: bello, forte, emana protezione. Sento la sua voce nella mia testa: “Sei proprio come noi! Ma un po’ diverso!” e ripete il rito. Poi il diadema va al Grande Antenato. Mi guarda, nei miei occhi. Vedo in loro l'Amore di una forza tale che mi travolge, sento che è fiero di me. Con le parole "Sei nostro!" mi mette una tiara a cerchio in testa e tutti i raggi rosa e dorati si concentrano su di me. Ciò che mi riempie mi rende diverso. Ora sono il guardiano della famiglia. Guardiano Ksenia. E un giorno, a tempo debito, trasmetterò ulteriormente questo Potere. Mi siedo sul mio trono e vedo che i miei vestiti sono cambiati: ora indosso una specie di costume nazionale. Sono pieno del potere e dell'amore della mia specie, sento la chiamata del guardiano e una grande responsabilità. Nelle mie mani c'è una palla di Luce, la stessa palla arde nel diadema di smeraldo. Il fuoco lentamente si spegne, i Guardiani silenziosamente si sciolgono e scompaiono.!»