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Dall'autore: le raccolte sono diverse. C'è chi colleziona quadri, chi minerali, chi cartoline, chi bambole. E io colleziono... passi Ecco una piccola parte della mia collezione. Una mamma e un bambino di due anni, forse poco più, stanno salendo le scale di un passaggio sotterraneo. La madre ha una borsa in una mano e con l'altra tiene la mano del bambino. Il bambino sembra un cucciolo d'orso: indossa una spessa tuta blu, come quella di un astronauta, e un buffo cappello lavorato a maglia. La somiglianza con un cucciolo d'orso è accentuata dai pompon del cappello, che sembrano orecchie, e dalla lentezza dei movimenti, causata ovviamente dallo spessore dell'uniforme che indossa. I gradini del corridoio arrivano quasi ai suoi ginocchia. Cerca di sollevare la gamba, ma i suoi pantaloni spessi sono d'intralcio, quindi non riesce a sollevare la gamba. Immediatamente trova una soluzione creativa: alza la gamba e la lancia sul gradino laterale. La sua gamba descrive un arco nell'aria (possono davvero le gambe piegarsi così guttapercalia?) - in questo momento sua madre lo tira per mano - e evviva! – il piede finisce sul passo successivo Questo è più simile a uno schizzo acrobatico che a una camminata. La mamma ha fretta, non guarda indietro e non vede questa arte veramente circense di suo figlio. Lo tira con impazienza e lo lancia indietro senza guardare: "Presto, siamo in ritardo!" Guardo con ammirazione, non riuscirei a salire più di dieci gradini...******** *********** *************************************** * ************************* La nonna, zoppicando leggermente, accompagna il nipote a scuola. Nelle sue mani c'è una valigetta, proibitivamente enorme anche rispetto alla nonna e, ancor di più, al ragazzo. Con la sua imbottitura panciuta, la valigetta sembra il forziere di un pirata, pieno di tesori preziosi per la nonna e inutili per il nipote. La nonna, come se cercasse di spremere tutta la sua esperienza di vita nel nipote, dice con insistenza qualcosa una voce severa e arrabbiata. Un ragazzo grasso e rubicondo, probabilmente già abituato al monotono monologo della nonna, appoggia pensieroso il suo sguardo distratto sul parco giochi, sull'altalena, e morde forte e croccante una mela. La nonna cammina frettolosamente, appoggiandosi alla gamba e guardando dritto avanti; continua il suo discorso rivolto allo spazio; il ragazzo cammina tranquillamente e misuratamente accanto a lui. Se chiudi gli occhi, i passi affrettati della nonna sono accompagnati dal forte scricchiolio di una mela; sembra una specie di musica: squalo-squalo-squalo....crunch! Squalo-squalo-squalo... hmmm!**************************************** ***************************************** ********* Ascensore del complesso commerciale. Due gemelli, con il naso schiacciato contro il vetro, guardano in alto, studiando il miracolo del genio umano: la tromba dell'ascensore. L'enorme macchina scivola giù facilmente e silenziosamente, fermandosi ad ogni piano e aprendo educatamente le sue porte ai visitatori affrettati. E ancora, obbediente al richiamo del bottone metallico, scende. I ragazzi sono affascinati da questa immagine, osservata da un'angolazione insolita: dal basso, la mamma dice qualcosa al telefono a qualcuno che è importante per lei dall'altra parte della linea. L'ascensore si sta avvicinando lentamente. Un enorme colosso - che fluttua in modo incredibilmente fluido e affascinante con attenzione fino al primo piano della sala. La mamma, senza cambiare tono o interrompere la sua conversazione importante, ne afferra uno per la spalla, sbottando velocemente: "Nukom ha detto, allontanati!" Lo sguardo sornione di un ragazzo verso suo fratello - e lo stesso in risposta; come se conoscessero solo un segreto noto a loro due. Risate, sorrisi - e nessuna reazione alle parole o al tono della madre, probabilmente a loro familiare.**************************** **************************************** ********** *************** Un padre e una bambina di circa cinque anni escono dal negozio parlando con entusiasmo. Hanno fretta, papà, un ragazzo giovane e magro, cammina abbastanza velocemente. La ragazza chiaramente non riesce a stargli dietro, poi lei, tenendogli la mano e continuando a raccontare qualcosa con entusiasmo, inizia a saltare. Papà, notando all'improvviso che sua figlia sta saltando, inizia a saltare a tempo con la ragazza e lungo la strada risponde alle sue domande. Quindi saltano per un po', senza interrompere la loro affascinante conversazione. È così spontaneo e divertente quello che vuoi!