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Dall'autore: Chetra è un'integrità che unisce Spirito, Mente, Anima, Carne. Questi componenti hanno i propri bisogni, capacità, esperienze, idee sulla realtà. Orientamenti di un abitante del livello del sistema medio, ad es. I sistemi che fanno parte del supersistema si dirigono in quattro modi: verso se stessi (il loro ambiente interno, che presuppone l'estrazione dei mezzi di sussistenza e l'inevitabile espansione nello spazio), verso i membri del loro supersistema e le relazioni con essi (sono soggetti , "nostro", "nostro" ), su tutti gli altri rappresentanti dell'ambiente esterno che circonda il suo supersistema (dandogli qualcosa e prendendo allo stesso tempo qualcosa da esso), cioè. agli oggetti. E al mondo dei supersistemi, in cui il supersistema di cui è membro è un minuscolo elemento. Questo mondo è molto lento, quasi immobile, eterno, e lo incoraggia ad espandersi nel tempo. Nella psiche avviene l'identificazione con questi quattro orientamenti, il che dà origine a un certo insieme, che propongo di chiamare quattro: Spirito, Mente, Anima e Carne. Va notato che sia il soggetto che l'oggetto sono determinati individui, delimitati dal loro ambiente; Questa è la loro somiglianza. Differiscono nella manifestazione dell'attività, nella forza e nell'arbitrarietà dei cambiamenti che apportano all'ambiente. Il “soggetto” è attivo, indipendente, imprevedibile, strutturato in modo complesso - in altre parole, ha una certa “vitalità”, “vivacità”. “Oggetto” è qualcosa di inattivo, primitivo, dipendente, facilmente prevedibile (perché strutturato in modo primitivo). Poiché il soggetto è indipendente, imprevedibile, attivo, è unico, unico. Gli oggetti possono essere tipizzati, ordinati, perché in essi si può trovare qualcosa di simile, qualcosa di tipico, inerente a ciascun oggetto di un dato tipo. “Soggettivo” è una proprietà o fenomeno inerente al soggetto. Poiché il soggetto è imprevedibile, complesso e attivo, è difficile aspettarsi da lui una valutazione inequivocabile della situazione. In esso viene introdotto qualcosa di personale, inerente solo a questo argomento unico. In qualche modo è ovvio che il soggettivo è in qualche modo impreciso e riflette in modo distorto la realtà. L’“Obiettivo” non è soggetto all’influenza delle circostanze personali. Per ottenere dati oggettivi si utilizzano strumenti calibrati che mostrano gli stessi risultati indipendentemente da chi li utilizza. Ma possiamo supporre che i dati oggettivi siano semplicemente più grossolani di quelli soggettivi, che gli strumenti semplicemente non abbiano la risoluzione adeguata per catturare quelle sfumature accessibili alla percezione soggettiva. “Obiettivo” è stabile, invariante a molte circostanze che spesso risultano insignificanti, è ripetibile e riproducibile. Il “soggettivo” è più sensibile, più sottile e, di conseguenza, più instabile. La tabella seguente fornisce una serie di segni con cui i quattro costituenti possono essere distinti più chiaramente. I quattro sono costituiti da Spirito, Anima, Mente e Carne come rappresentazioni nella psiche dei bisogni e delle capacità corrispondenti: Bisogni I bisogni si dividono in quattro tipologie: i bisogni della Carne, i bisogni dell'Anima, i bisogni della Mente, i bisogni dello Spirito. I bisogni stessi, insieme alle capacità, all'esperienza e alle idee sulla realtà, fanno parte del tetra. Il concetto di struttura chetra è stato sviluppato da me per descrivere le manifestazioni più fondamentali della personalità. Il termine chetra viene proposto per denotare la totalità delle sue quattro componenti: Carne, Anima, Mente, Spirito. Si basano su 4 bisogni fondamentali: carnale, sociale, cognitivo, spirituale. Ma non si tratta solo di un insieme di bisogni. Ciascun componente percepisce il mondo a modo suo, elabora ciò che viene percepito, ha i propri valori e le proprie modalità di ottenere e immagazzinare tali valori, quindi hanno una visione diversa della realtà: la Mente distingue bene tra gli oggetti e tutto ciò che è oggettivo in generale, l'Anima - i soggetti, lo Spirito - percepisce il mondo nelle dimensioni temporali, la Carne nelle dimensioni spaziali. La Mente e l'Anima, percependo il mondo frazionalmente, rappresentano un razionalelato dei quattro. La mente è sensibile ai vari modelli, li cerca ovunque, fa classificazioni e sistematizzazioni. L'anima è più sensibile alle somiglianze che alle differenze ed è incline a simpatizzare ed empatizzare. La Mente spersonalizza le persone, cercando di identificarne proprietà e tipologie, e l'Anima umanizza gli oggetti, vede in essi qualcosa di simile a se stessa. La mente non riconosce alcun divieto alla conoscenza e al cambiamento di ciò che è noto, ma l'Anima è conservatrice e ha difficoltà a separarsi dalle vecchie abitudini, dal vecchio modo di vivere, che a volte possono portare a scoppi di crudeltà e fanatismo, giustificati da la difesa dei valori sacri. Per riassumere, possiamo dire che la Mente si sforza di portare cose nuove in vecchie condizioni, e l'Anima si sforza di portare cose vecchie in nuove condizioni. La mente è ragionevole e formula argomentazioni basate sulla logica della ragione. L'anima conosce solo la logica dei sentimenti e non spiega tanto quanto persuade. Carne e Spirito, percependo il mondo in modo olistico, rappresentano il lato irrazionale del tetra. La carne si preoccupa della costanza dell'ambiente interno del corpo, aspira alla prosperità, ma non appena la ottiene, si espande immediatamente nella beatitudine. Vive un giorno alla volta. Per questo motivo si trova spesso in circostanze spiacevoli. Avendo una scarsa visione del futuro, la Carne, dopo aver sofferto una o due volte, inizia a fare ogni tipo di riserva, ma a volte fare riserve diventa fine a se stessa, dandole molto piacere (acquisitività) e allo stesso tempo problemi (protezione dagli attacchi). Lo Spirito è diretto verso l'eterno, immutabile, non è sedotto dai benefici immediati, è incline a separarsi facilmente dalle cose inutili, poiché capisce di cosa avrà bisogno e di cosa no. Cerca innanzitutto un significato in tutto ciò con cui entra in contatto. Lo Spirito è interessato alla crescita qualitativa, la Carne è interessata alla crescita quantitativa. Lo spirito è rivolto verso l'alto, verso i principi fondamentali dell'esistenza, verso l'espansione nel tempo (cioè verso la vita eterna). Carne - verso il basso, verso la mondanità della vita quotidiana, verso l'espansione nello spazio. I valori della Carne sono l'integrità del corpo biologico e del suo habitat, nonché tutto ciò che contribuisce alla loro conservazione e crescita. I valori dello Spirito sono l'indipendenza da ciò che non è necessario, non essenziale e il coinvolgimento nelle capacità principali e originali. Secondo i bisogni, ci sono anche le capacità della Carne, dell'Anima, della Mente e dello Spirito. Non considererei le seguenti descrizioni strettamente scientifiche; si tratta di aree delineate piuttosto metaforicamente, la cui struttura deve ancora essere chiarita. La base delle capacità carnali è la capacità di identificare e disidentificare contemporaneamente. Questa è vigilanza fiduciosa, rilassamento con prontezza all'azione immediata, capacità di uscire dai guai più incredibili grazie al massimo sforzo di tutte le forze in un momento cruciale (“sopravvivenza”). Ciò include anche forza, resistenza, velocità, agilità, salute, altezza delle soglie di percezione e altre abilità della sfera sensomotoria. La base delle capacità mentali è la capacità di identificare. Quelli. abituarsi a un altro, coincidere con lui: entrare in empatia, simpatizzare, simpatizzare e rallegrarsi. Da qui si sviluppa la capacità di imitare, abituarsi all'immagine e l'abilità artistica. Da qui la suggestionabilità e l’ipnotizzabilità. Grazie alla capacità di identificazione, sensibilità spirituale, risulta possibile influenzare l'umore di un'altra persona entrando prima nel suo stato, e poi attraverso l'empatia trasmettergli il proprio umore (“contagiarlo” con il proprio umore). base delle capacità mentali è la capacità di disidentificarsi: isolarsi, non fondersi e non coincidere con l'ambiente circostante. Questo aiuta a notare tutti i tipi di discrepanze e incoerenze e a dare loro un significato, senza passare per qualcosa di insolito. Tali abilità: ampiezza, flessibilità, plasticità, ingegnosità, intraprendenza, criticità, profondità della mente, arguzia, intuizione, arguzia e senso dell'umorismo (la capacità di notare cose divertenti), coraggio e originalità di pensiero sono la base delle abilità spirituali la capacità di essere fuori (la capacità di non identificarsi e di non disidentificarsi allo stesso tempo). Questo è distacco, distacco, compostezza, equanimità, risolutezza,)