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Non ti fa male."Non fa male", dice l'infermiera tenendo in mano una siringa. "Non ti farà male", dice la madre bambino. Perché dicono questo? Probabilmente affinché il bambino non pianga, non gridi, non esprima la sua paura, il suo dolore. Ma ogni persona nasce capace di sperimentare ed esprimere il proprio dolore. Solo le circostanze in cui si trova un bambino piccolo non sempre gli permettono di conservare queste capacità e bisogni innati. Dicono al bambino: “Non essere un piagnucolone!” “Non essere un piagnucolone!” “Smettila, stai zitto...” Si vergognano, rimproverano, negano il bisogno di esprimere il loro dolore. E il bambino impara a tacere, a reprimere, a non reagire, perché esprimere il dolore non è sicuro. Questi bambini sopprimono quelle che vengono chiamate “emozioni negative” e man mano che crescono, sopprimono tutte le emozioni. La vita diventa cupa, grigia, noiosa e senza gioia. Hai bisogno di una sorta di calcio, di una spinta per ricominciare a provare sentimenti. A questi bambini non viene insegnato ad esprimere ciò che provano, non hanno un esempio di come lo fanno i loro genitori, perché in alcuni casi nascondono le loro emozioni dietro l'alcol, il cibo, il lavoro... In altri casi, al contrario, “versa” sul bambino il tuo dolore, la tua rabbia, facendoti provare solo senso di colpa e vergogna. E poi il bambino impara che non c'è dolore, che in qualche modo è diverso, e il suo dolore è sbagliato, non esiste realmente, i suoi sentimenti sono una bugia. È meglio non sentire - per sopprimere questo dolore. Ed è allora che si formano meccanismi protettivi della psiche che sanno soffocare i sentimenti di un bambino che piange dentro. Il bambino impara a ignorare la realtà circostante e a negarla. Ma se a un bambino viene permesso di piangere dal dolore e viene confortato dal dolore, capisce che ha il diritto di provare dolore e di contare sull'aiuto e, soprattutto, è convinto che il dolore scomparirà col tempo. In questi casi, il bambino non si abitua a sopportare il dolore: capisce che puoi parlarne e superarlo. Per imparare a risolvere i nostri problemi emotivi adesso, dobbiamo capire che possiamo provare dolore ed esprimere i nostri sentimenti. Siamo in grado di superare il dolore, e questo accade se ci prendiamo cura del nostro bambino interiore, accettiamo i suoi sentimenti ed emozioni e riconosciamo il suo diritto al dolore..