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3 strati Pensiero magico - come un modo per affrontare la realtà della vita Il pensiero magico è considerato una delle difese psicologiche Si attualizza in circostanze associate all'imprevedibilità e grande incertezza Con l'aiuto del pensiero magico proviamo a rendere accessibile alla comprensione l'incomprensibile, l'inesplicabile, a semplificare per “digerire” ciò che sta accadendo. Per questa protezione, le persone spesso si rivolgono a cartomanti e indovini. Quando il livello di tensione derivante da una situazione inspiegabile diventa insopportabile, voglio fare almeno un po' di chiarezza. E la predizione del futuro o le previsioni astrologiche svolgono solo la funzione di almeno una certa certezza. A volte, in caso di grave stress o crisi, questo metodo per ridurre la tensione è completamente giustificato. Ma il tempo passa, lentamente superiamo la crisi, acquisiamo forza e diventiamo capaci fare a meno della fede nel “mago” che conosce le nostre vite più di noi stessi Quindi in “Encanto”, mi sembra, viene mostrato come funziona il pensiero magico quando Alma (la nonna di Mirabelle) entra in gioco eventi terribili, la sua fede nell'incomprensibilità dei cambiamenti la aiuta a far fronte all'incomprensibilità dei cambiamenti che la sua casa Kashito è magica e anche la candela in essa contenuta ha poteri magici. Affidandosi alla magia del luogo in cui Alma si è stabilita e in cui sono cresciuti i suoi figli e nipoti, lei (Alma) smette di notare le semplici qualità umane. I tuoi e i tuoi parenti. Fa affidamento solo su talenti unici, rifiutandosi di riconoscere il diritto di ogni membro della famiglia alla debolezza, all'errore, alla mancanza di un dono speciale. Mirabelle, che all'inizio del cartone sembra la più sfortunata e indigente, si trasforma sembra essere reale, reale, capace di non fare affidamento sulla magia, ma di creare la propria vita con le proprie mani. E questa sua capacità influenza tutti in famiglia: ognuno deve riconoscere le proprie capacità e i propri limiti. E questa è una via d'uscita dal pensiero magico nella vita reale e gli ultimi episodi del cartone animato lo mostrano. La casa che una volta apparve magicamente e salvò la famiglia viene distrutta. Ma la famiglia accetta l'aiuto dei vicini, ognuno prende gli attrezzi e costruisce da solo una bellissima casa nuova, senza alcuna magia. Nel processo di cambiamento, i personaggi dei cartoni animati scoprono che non hanno più bisogno della fede nella magia: possono usare ciò che è in realtà, si chiamano ad aiutarsi, a sostenersi e ad amarsi proprio così. E, stranamente, è il riconoscimento della realtà che rende magica la loro vita))