I'm not a robot

CAPTCHA

Privacy - Terms

reCAPTCHA v4
Link



















Original text

Il coaching è un tipo di consulenza psicologica. Un coach è necessario per aiutare una persona a fissare obiettivi, cambiare qualcosa e raggiungere una migliore qualità della vita. E, molto spesso, per guadagnare di più. Quando lavori con uno psicoterapeuta, di solito dedichi molto tempo alla tua esperienza passata e a come la stai vivendo ora, mentre il lavoro con un coach si svolge nel presente e non ti immerge nei sentimenti. Il coaching implica lo sviluppo reciproco e la cooperazione tra cliente e coach. Questo è il processo attraverso il quale una persona realizza i propri desideri e capacità, trova la propria strada e impara a seguirla. Anche se in passato hai fallito, il coaching è un processo che ti farà sentire di nuovo di successo. E se hai già successo, diventa ancora più vincente. Come lavora un coach e quali strumenti utilizza? Lo strumento del coach sono le domande che pone al cliente. Attraverso queste domande, il coach e il cliente apprendono insieme nuove esperienze. Immagina che sia importante per te imparare a guidare una macchina. L'allenatore sale in macchina con te e ti chiede: “Dove vuoi andare? Come lo farai? Pensi che funzionerà? Ok proviamo! Beh, ti piace o forse vuoi cambiare qualcosa? Mi piace quello che suggerisci, ma pensi che potrebbero esserci altre opzioni? L'interazione tra cliente e coach è simile alla creatività reciproca. Dal lato del coach, queste sono domande che aiutano il cliente a sentirsi sicuro e a tendere alla creatività. Da parte del cliente, è il desiderio e il coraggio di esplorare il proprio percorso individuale, accettando la responsabilità e facendo delle scelte su come vuole muoversi. Questo processo reciproco aiuta il cliente a raggiungere l'obiettivo prefissato entro un certo arco di tempo, trovando nuove risorse interne e creando nuove opportunità per risolvere i compiti assegnati. E, alla fine, ti aiuta a imparare a fare affidamento su te stesso e a essere il coach di te stesso. Pertanto, ciò che è importante per lui appare nella vita del cliente e allo stesso tempo la vita è piena di significato, creatività e gioia. A prima vista, può sembrare che la capacità di porre le domande giuste sia il suo unico strumento. Lo strumento principale di un coach, infatti, è se stesso, come individuo, la sua fiducia nelle persone, e soprattutto in se stesso, i suoi punti di forza e le sue capacità per raggiungere risultati. In generale, il coaching è meglio vissuto che spiegato, quindi ti invito a partecipare al gruppo di coaching a lungo termine “Life at Work”, al quale puoi iscriverti qui.