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Un caso pratico! Una ragazza mi ha fissato un appuntamento per un consulto, chiamiamola D. All'ora stabilita hanno bussato alla porta. Aprendo leggermente la porta, chiede timidamente se può entrare. Certo che può! Entra lentamente, si toglie la giacca, la sciarpa avvolta intorno alla testa e al collo, ripone con cura tutto nell'armadio borsetta e lentamente, con cautela, si avvicina al divano, si siede e guarda per terra, inizio la conversazione chiedendole come dovrei contattarla, chiedendole di spiegare più dettagliatamente il motivo per cui è qui adesso (mi ha già brevemente spiegato su). il telefono).D. inizia a raccontare in silenzio come la sua vita non sta andando bene. Non quadra affatto. Tutti sono contro di lei... E tra le frasi su questi argomenti si infila "Sono stanco di vivere!" D. parla di come ogni nuovo giorno non sia diverso dal precedente - che sia difficile per lei andare al lavoro (ci sono molte richieste, l'atteggiamento è pessimo, lo stipendio è basso, cambiare lavoro le fa paura - che il suo ragazzo non lo fa). non mi importa di lei, comunica come una serva, vivono insieme da molto tempo, ma anche se le avesse chiesto di sposarlo, molto probabilmente avrebbe rifiutato (ma è spaventoso separarsi) - che ha smesso comunicare con i suoi amici perché sono tutti “una cattiva influenza” (così dicono mia madre e un giovane) - non esiste un hobby, perché è una perdita di tempo (e questo lo dicono anche la madre e il giovane) Alla mamma (che beve spesso) piace il martire, spesso le dà dei soldi. La mamma non sempre beveva, ha iniziato dopo la morte di suo padre Quando il padre era vivo, hanno protetto la figlia. Non le hanno permesso di fare un passo a loro insaputa; hanno cercato di fare tutto per lei. Hanno deciso dove andare a studiare per D. Gli hanno trovato un lavoro (lì lavorava un'amica di mia madre). Mio padre mi ha presentato Martyr (questo è il figlio del suo amico). E ora D. è seduto e non sa come uscire da questa rete. Abbiamo iniziato in piccolo. Si è scoperto che a D. piace davvero ballare e Leggere. Ha iniziato a prendersi del tempo per se stessa. Più tardi ho capito che volevo lavorare altrove. Ho fatto colloqui con diverse aziende e ho ottenuto una posizione in una di esse. Non vive più con il martire. Per ora ho deciso di restare da solo. Non vuole davvero l’indipendenza di cui è stata privata per così tanto tempo!!! Quasi tutto può essere corretto se corretto!!!