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Ma vuoi esserlo davvero, ti fanno male i denti per l'odio e il desiderio di dimostrare a qualcuno che è un cammello. Perché, ci si chiede, sei così sopraffatto da un desiderio insopportabile di cambiare un'altra persona, di incolparla, di renderla colpevole? E poi emerge la voglia di “migliorare”. Ma tu non sei il Signore Dio, e soprattutto non la spada punitiva della legge nei confronti di nessuno. Se noti in te stesso i sintomi ripetuti di un insegnante formidabile, dovresti pensarci due volte. Ed è ancora meglio smontare e analizzare i propri complessi e problemi. Ad esempio, molte persone tendono a incolpare il proprio partner, amico, genitori, dipendenti (o chiunque altro) per aver interferito nella loro vita, aggrappandosi ad essa come sanguisughe, non permettendo loro di respirare liberamente. Ma se inizi a ripristinare la comunicazione mattone dopo mattone, da fin dall'inizio, probabilmente si scoprirà che tu stesso l'hai avviato. Loro stessi hanno chiesto consiglio, si sono rivolti a queste persone tossiche, hanno sperato nel loro aiuto, hanno desiderato calore... Dobbiamo capire bene che nessuna comunicazione può essere ideale e univoca. È possibile che uno dei suoi partecipanti, prima o poi, si faccia male a vicenda. Oppure generalmente impazzirà per l'incapacità di “abituarsi”, di trovare un terreno comune, di ricevere dall'altra persona ciò che era stato originariamente previsto. Pertanto, non è necessario provare la toga di un formidabile giudice. Molto probabilmente, ciò di cui accusi il tuo partner è una proiezione del tuo stesso problema, di ciò che è brutto in te stesso. E ora sei tu che puoi essere definito una sanguisuga ossessiva, perché continui ostinatamente a monitorare la vita del tuo “nemico”, aggrappandoti a qualsiasi motivo per umiliarlo ed educarlo. Ne trai solo un piacere perverso. Fermati, espira, guardati dall'esterno attraverso gli occhi del tuo avversario Forse sei tu che dovresti cambiare qualcosa in te stesso, e non lui, quello che si è allontanato da te da tempo e sta vivendo la sua vita piena. E voi tutti giudicate, sedetevi, recuperate il passato, con la tenacia di un ossessivo maniaco del colpevolizzante. Devi solo andartene, ritornare finalmente in te stesso, iniziare a vivere la tua vita. *Tutte le coincidenze nell'articolo sono casuali, i fatti e gli eventi reali sono stati modificati.© Bogdanova Anzhelika, 2020. Tutti i diritti riservati. INSTGR_LINKIl mio canale su Yandex Zen: Little CactusWhatsAp, Viber, Telegram 89803928667