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L'introduzione della quarantena è più difficile da percepire proprio in relazione all'obbligo di rispettare il regime di autoisolamento Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci siamo trovati tagliati fuori dalla maggior parte i più importanti valori professionali, educativi, culturali, spirituali e il valore della comunicazione con una cerchia sociale più ampia della famiglia, dei parenti prossimi e alcuni, purtroppo, si sono ritrovati separati per un periodo dalle persone più care e più care dell'opportunità di sperimentare questi valori, di essere inclusi nel processo lavorativo, di visitare eventi culturali intellettualmente interessanti e dare l'opportunità di realizzarsi emozionalmente culturali, di essere riempiti spiritualmente visitando senza ostacoli le chiese, di viaggiare, partecipare a conferenze, praticare sport, imparare qualcosa, impegnarsi nella creatività, nel contatto con amici e buoni conoscenti, essenzialmente ci priva dell'interazione con le persone in un ampio contesto sociale. C'è una grave interruzione nell'esperienza della nostra connessione e coerenza con coloro che conosciamo e amiamo, e con coloro a cui vogliamo essere necessari, a cui è importante per noi dare qualcosa, che non ci consente di realizzare le nostre capacità e allo stesso tempo sentire una connessione con altre persone, contatto comunicativo, emotivo, intellettuale e ricostituirsi, prima di tutto, le nostre risorse emotive e le risorse di autostima. La temporanea mancanza di contatto diretto con quei gruppi ed équipe in cui siamo conosciuti personalmente e professionalmente, dove siamo necessari, rivela per molti di noi una certa difficoltà a sentire una connessione. altri proprio nel mondo interiore, per preservare e mantenere le connessioni nello spazio emotivo interiore con coloro che sono importanti per noi, per non perdere il sentimento di bisogno, significato, sostegno, buon atteggiamento e amore per noi. rivela la nostra presenza, instabilità o debolezza, un buon oggetto interno (un valore che ci aiuta a realizzare la dignità e le risorse inesauribili della nostra personalità, un atteggiamento positivo amorevole e sostenibile, il cui prototipo erano originariamente le nostre relazioni con persone care significative: genitori, parenti, insegnanti, amici, partner e altre persone che hanno avuto un'influenza significativa su di noi). Se manca un buon oggetto interno (una buona figura interna), così come in generale, con isolamento dal solito ritmo della vita a causa del rispetto delle misure di quarantena, una persona può iniziare a notare: - periodi di diminuzione dell'umore o la sua diminuzione generale moderata o addirittura pronunciata, fino a uno stato depressivo - instabilità dello stato emotivo - una sensazione di “interno vuoto”, pronunciatamente doloroso o percepito come senza sentimenti; - difficoltà a tenersi occupati con qualcosa, a iniziare qualcosa e a finire qualcosa iniziato - l'emergere o l'intensificarsi dell'autocritica di fondo o la sua manifestazione episodica, ma ossessiva ed estenuante; insoddisfazione di se stessi o acuta delusione di se stessi; - un forte aggravamento della non accettazione di se stessi, del proprio aspetto, delle manifestazioni emotive, dei tratti caratteriali, dei desideri e dei bisogni vari - pensieri e ricordi che emergono improvvisamente sulla perdita di relazioni significative; noi, sui tradimenti, sulle rotture dolorose con coloro che una volta ci trattavano bene, che ci erano cari, su tutte le separazioni dolorose, i conflitti difficili e le perdite per sempre dei rapporti con coloro che amavamo, l'aggravamento dei conflitti all'interno della famiglia, con i coniugi, i figli; , genitori man mano che aumenta lo stress emotivo, e anche se uno dei tuoi familiari assume posizioni direttamente opposte riguardo alla necessità e alla gravità del rispetto delle misure di quarantena - una consapevolezza acuta e dolorosa di conflitti prolungati e debilitanti con uno dei tuoi familiari (di solito a partner o genitori) in caso di crisi nei rapporti familiari o di costante interazione conflittuale con uno dei membri della famiglia, che prima non poteva essere notato, distratto dal lavoro, dagli hobby e da una più ampia interazione sociale, e).