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In connessione con le ultime attività sul blog, ho deciso di pubblicare questa "bozza di materiale"; sfortunatamente, chi l'ha "rubata" non è sopravvissuto - ma molto probabilmente era Frank Kern, vale a dire - su quanto sia importante la “fede” nella terapia e nelle relazioni terapeutiche. La mia posizione è piuttosto “radicale”: non credermi, in nessuna circostanza, su nessuna base. Se ne dubiti, hai ragione, critico il pensiero è fortemente incoraggiato nella REBT, nel positivismo logico e in quello che viene chiamato “verificazionismo” (filosofia della validità). Di norma, la “credenza” in qualcosa, normalmente, si sviluppa attraverso determinate fasi che descriverò di seguito e le loro caratteristiche 1. Insoddisfazione, comprensione, intuizione, qualunque cosa - sul fatto che qualcosa non va, qualcosa non è soddisfacente ed è ora di cambiare qualcosa In generale, è stata attivata una sorta di bisogno "affamato" :) 2. Ricerca, orientamento (ricerca). Naturalmente il bisogno “carica” subito il soggetto di ricercare qualcosa che possa soddisfarlo e risolvere i suoi interrogativi. Di norma le soluzioni non si presentano sotto forma di “pillole già pronte”, ma sotto forma di alternative; Si scopre che ci sono molte possibili soluzioni a questo problema - e nessuna di queste sembra essere “perfetta” o “assoluta”! Cosa fare? Per ogni alternativa senza “garanzie” e certezze al 100% avviene la seguente procedura di “scansione” (in senso lato, non come ispezione, ma come scansione): 3. Dubbio. Fase “Perché mai posso esserne sicuro?” Sì, anche a volte: “Chi sei perché ti ascolti?” :) Esistono due tipi di dubbi: Tipo A - Plausibile, ma questa "verità" è scomoda; Voglio che si riveli una “stronzata” e un errore. Tipo B: non plausibile, ma confortevole; Voglio che questo risulti vero. Anche per questa “fase” i fenomeni caratteristici sono Obiezioni ed Esitazione, Sospetti… E tutto così “Non credo alle parole, credo ai fatti”. Fiducia Infatti, Dubbio e Fiducia sono due cose che si condizionano a vicenda; come "Yin/Yang", se metaforicamente. Il dubbio contiene già qualche presupposto. Cioè, la fiducia è un'ipotesi: supponiamo che sia così; Come posso dimostrarlo, come posso verificarlo? Questa è la domanda principale di questo livello.4. Test (Test, Verifica). Sì, ancora una volta: "esame", "screening"... In generale, una prova sperimentale di un'ipotesi. L'unica opzione, a quanto pare, è che se non ci credi, controlla e verifica tu stesso :) Il test ha due risultati: 5A. Convinzione. Cioè sì, l'ipotesi è stata confermata, c'è motivo di crederlo, questo “argomento” è stato motivato e testato.5B. "Delusione" Purtroppo l'ipotesi non è stata confermata; È triste, ma ce ne sono altri in fila :)* * *In realtà, è tutto. Naturalmente molti dettagli vengono omessi, ma in generale il processo avviene sempre in questo modo. E spesso - molto rapidamente e automaticamente, "magicamente"; basato su sentimenti ed emozioni - "Oh, che carino, mi piace così tanto, lo penserò" viene utilizzato come conferma. Tuttavia, allo stesso modo, "Oh no, è così scomodo, non può essere vero," la conoscenza ti rende più felice. "" A cosa porta questo: aprire quasi tutti i libri sulla psicoterapia o sull'auto-aiuto degli ultimi 50 anni anni (o qualsiasi libro in generale). Intanto grazie per l'attenzione :)