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Dall'autore: la nota è stata pubblicata nel diario live dell'autore: Le circostanze hanno improvvisamente richiesto di ricorrere nuovamente alla teoria dei sistemi familiari e alle loro leggi. In particolare, al fenomeno delle connessioni transgenerazionali. E la vita, come al solito in questi casi, ha subito cominciato a vomitare illustrazioni. La mia cliente A. - Le pubblico con il suo permesso.[/url]È arrivata a gennaio. Da qualche parte all'inizio, parlando di se stessa, in qualche modo ha detto che per tutta la vita aveva avuto molta paura dell'aborto. Lo spiegò dicendo che era un peccato, che sua madre, a quanto pare, non la voleva, e quando rimase incinta di suo fratello minore, voleva abortire, ma sua nonna (suocera) non lo permise e suo fratello nacque disabile. E in generale, come puoi non volere figli? Ben presto questo argomento è passato in secondo piano nelle nostre conversazioni, e non sono emersi i primi altri: in particolare, la sua relazione "illegale" a lungo termine con un uomo sposato di 23 anni più grande. di lei, e le sue esperienze sono dovute al fatto che è un'amante. Molte volte ha provato a rompere con lui, ma è tornata di nuovo e proprio di recente si è ripresentato il tema dell'aborto: è rimasta incinta per la prima volta del suo amante. Nessuno tranne lei è felice di questa gravidanza: questo è comprensibile: per lei la sua gravidanza è un trionfo in tutti i sensi. Per lui, le emorroidi sono un grosso problema e di punto in bianco. Anche sua madre è sotto shock, perché non crede che il suo amante lascerà la moglie e sposerà sua figlia - chi alleverà il bambino? E le persone più vicine iniziano a insistere per un aborto. Ma A. diventa improvvisamente irremovibile: anche se nessuno la sostiene, darà comunque alla luce questo bambino e lo crescerà lei stessa. Racconta di come si è rivolta mentalmente ai suoi antenati chiedendo sostegno. E il giorno dopo, è stato come se sua madre e il suo amante fossero stati sostituiti: sua madre ha detto che aveva parlato con suo padre, e lui era molto felice e ha detto: "Ti istruiremo". L'amante ha anche detto che, alla fine, ora ha senso costruire una casa così grande che sta costruendo (non ha figli nel suo matrimonio). E poi sento da lei una storia molto interessante che non avevo sentito Prima. Si scopre che la zia di suo padre (la sua prozia) è stata sposata otto volte e ha divorziato dal marito sette volte. Aveva 23 anni più di lei. Non aveva figli, perché in gioventù ha abortito e questo argomento è stato taciuto in famiglia, ma è scivolato sotto forma di accenni quando, ad esempio, ad A. non era permesso uscire - c'erano, loro. dicono, qualcosa di cui aver paura - e misteriosamente tacquero. Già da adulta A. ha appreso i dettagli e il motivo dell'infertilità della prozia. La nostra conversazione rivela sfumature non meno interessanti: le piace il nome maschile R., ed è così che vorrà chiamare il bambino se partorirà. un figlio. Ma quello era il nome del marito di sua nonna! E ricordo come mi disse che nella sua giovinezza usciva con un ragazzo di nome R., e poi quasi sposò qualcun altro, ma con lo stesso nome. E sua nonna, tra l'altro, ha conosciuto suo marito quando anche lui era sposato... E decidiamo: probabilmente questa sua gravidanza inaspettata e la sua determinazione a partorire - nonostante tutte le circostanze - non è altro che un omaggio alla sua grande -zia, con la quale si è scoperto che aveva così tanto in comune E avremmo potuto porre fine a tutto questo, e sarebbe stata una bellissima storia sul superamento di uno scenario familiare negativo e sulla conferma della lealtà verso i nostri antenati ... Qualche giorno fa A. ha saltato una seduta, ed è arrivata a quella successiva molto turbata: non si capiva cosa stesse succedendo, tutto andava così bene, e all'improvviso il feto si è bloccato aborto. Questo non può più essere verificato, ma sorge il sospetto che la nonna abbia abortito esattamente nello stesso periodo in cui ha congelato il feto della mia cliente.[/url]Sì, sembra che con questi non tutto sia così semplice. connessioni transgenerazionali. E a quanto pare il destino esiste davvero... E comunque, anche se la storia non ha un lieto fine, è comunque bellissima....