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Maturità emotiva Una persona emotivamente matura comprende bene se stessa, gestisce i propri sentimenti, affronta gli influssi negativi provenienti dall'esterno e mantiene la stabilità psicologica. L'immagine sembra idealizzata e irraggiungibile, non è vero? non così difficile e accessibile a chiunque abbia conoscenza. Tutto ciò di cui hai bisogno è imparare a controllare la tua attenzione. Una volta che questa abilità diventerà un'abitudine, diventerà parte della tua vita e la scelta di una risposta congruente diventerà automatica, senza sforzo emotivo da parte tua. La prima cosa è monitorare e riconoscere le manifestazioni di immaturità in te stesso. che di solito si manifestano come: - Fissazione emotiva (escalation); - Incolpare gli altri per non aver soddisfatto le tue aspettative; - Il risentimento e il desiderio di vendetta - Il desiderio di essere al centro dell'attenzione; rilevare i trigger. Per fare questo, devi uscire dallo stato di pilota automatico mentale. Nella prima fase, la privacy aiuterà. È importante rimanere periodicamente in silenzio, soli con te stesso e con i tuoi sentimenti, ascoltare musica calma, respirare con un'inspirazione ed espirazione prolungate. Dopo esserti calmato, osserva i pensieri e le reazioni del corpo. Ricorda i momenti in cui hai perso la calma, quando le emozioni ti hanno sopraffatto. Poniti due domande: “Perché sta succedendo questo?” e “Di cosa ho paura?” Terzo, ritorno alla realtà. Abbandona l'idea che il mondo ti debba qualcosa. Altrimenti, puoi vivere tutta la vita nei sogni, incolpando gli altri per il tuo fallimento. Cambia semplicemente il tuo atteggiamento verso alcuni aspetti della vita che non sei ancora in grado di cambiare. Accetta ciò che hai e non soffrire per la mancanza di ciò che ancora non hai. Questa è la cosa più difficile, lo so. Ma credimi, "accettare" non significa "perdere", anzi il contrario: restituisci a te stesso la responsabilità della tua vita. Dopotutto, quando incolpi gli altri, trasferisci loro inconsciamente il diritto di controllare il tuo benessere. Pensando che questi “altri” avrebbero dovuto prendersi cura di te, stai interpretando il ruolo di un bambino e ti stai privando di forza e potere. Che la saggezza sia con te!