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L'ansia non può essere soppressa (Reprimi, Nega, Razionalizza, Sublima, Ignora: trova la tua). Metti una virgola e continua a leggere questo testo. Il discorso in esso contenuto, come avrete notato, riguarderà il sentimento di ANSIA che inevitabilmente nasce e vive in ognuno di noi. E la situazione globale con il virus e la crisi rivela i nostri modi di affrontare questo sentimento. Dove nel corpo possiamo nascondere la nostra ansia se non vogliamo riconoscerla, ammetterla e viverla? - Nello spazio adiposo sottocutaneo, riempiendosi di cibi fritti, affumicati, salati, dolci o ricchi di amido in quantità astronomiche, trasformando il corpo in una nuvola grassa di massa grassa. - Nei muscoli, martellandoli con allenamenti quotidiani estenuanti ed estenuanti. - Nella testa che "pensa troppo" e razionalizza eccessivamente, caricandola con quantità inimmaginabili di informazioni, provocando l'insorgenza di mal di testa vaganti, emicranie e creando problemi di sonno a noi stessi. - Nei tendini, facendo tremare costantemente i "tendini del ginocchio" a causa di paure e pensieri terrificanti su un presente rotto e imperfetto e un futuro terrificante privo di gioia e prosperità. - Sulla punta della lingua, discute all'infinito di notizie inquietanti e spettegola in modo incontrollabile, assaporando ogni nuova voce, informazione o notizia con tutti. Come risultato del tentativo di fuggire da una sensazione naturale di ansia che richiede attenzione e vita, possiamo ritrovarci in un corpo storto, teso, troppo muscoloso o grasso, incapace di pensare in modo chiaro e di navigare in modo sensato nella realtà. Cosa fare con l'ansia che a volte arriva a ondate crescenti fino alla gola? La risposta è chiara: vivere, vivere e riconoscere il proprio diritto ad esistere. Dalle un posto legittimo nel tuo presente. Osserva e nota consapevolmente come si trasforma, cambia la sua intensità; capire in che modo in questo momento stiamo cercando di soffocarlo o di costruirlo dentro di noi. È ragionevole e del tutto naturale riconoscere e vivere l'ansia, perché poi, col tempo, altri sentimenti possono prendere il suo posto, ad esempio l'accettazione, la calma e la fiducia. Comprensione: posso gestirlo, sopravviverò. Ricorda che l’ansia vissuta consapevolmente può prevenirci, prenderci cura e salvarci da maggiori perdite e distruzioni. E questo vale la pena ricordarlo Forza e pazienza nel superare! ..#appunti della psicologa #psicologa a Samara #psicologa Elena Antipova #psicologia delle emozioni #psicologia delle relazioni #gusto della vita