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Dall'autore: Una nota per tutti coloro che dubitano di quanto sia buona una madre Questa terribile diagnosi: cattiva madre Una diagnosi che chiunque può fare: una vecchia che guarda con rimprovero per strada, i vicini che bussano al muro, una suocera che sospira con disapprovazione, un medico di una clinica per bambini, una mamma nel parco giochi Come mai non cammini / parli / non conosci l'alfabeto / dormi con i pannolini / rifugio non hai imparato le tabelline / non hai scelto l'università??? E subito, come una frase: "Sono una cattiva madre". E se anche il bambino si sviluppa in un modo speciale, la diagnosi è confermata. Le brave madri hanno figli che si ammalano, hanno un ritardo nello sviluppo e non sanno come fare quello che dovrebbero fare in base alla loro età. La mamma è andata a lavorare presto - ha lasciato, ha deciso di non lavorare - l'ha viziata? Se non vaccina è irresponsabile; se lo fa rovina la salute del bambino. La chioccia aiuta con i compiti; il cuculo non aiuta. Trascorrere un giorno libero senza un figlio è egoista; con un bambino è iperprotettiva. L’elenco è infinito Durante le consultazioni, spesso mi imbatto in questa domanda silenziosa: “Sono una buona madre?” Come se esistesse proprio l'ideale, il modello o l'insieme di regole per la madre ideale. I seguaci dell'educazione naturale e coloro che seguono i consigli del dottor Spock alla vecchia maniera sono ugualmente preoccupati. Sto riflettendo sulle ragioni di questi dubbi. E una delle opzioni è la tua storia d'infanzia. Voglio davvero essere una buona madre quanto la mia o, al contrario, semplicemente non diventare come i miei genitori. In ogni caso, confrontarsi costantemente con una modella provoca molto stress. I genitori perdono la spontaneità, la connessione intuitiva con il bambino, ignorano sia i propri desideri e bisogni, sia i bisogni del bambino per amore di regole, stereotipi e paure... I principali sintomi di una "cattiva madre": senso di colpa, ansia, dubbi, paure, confronto costante di sé e del bambino con gli altri Trattamento: suggerisco due esercizi da fare per iscritto. Prendi un foglio di carta e scrivi cosa sei una cattiva mamma, cosa non fai. cosa non fai abbastanza, cosa ti penti. Prenditi il ​​tuo tempo, aggiungi gradualmente ciò che verrà. E poi strappa il foglio con il pensiero che sei una madre abbastanza brava, la cosa migliore per tuo figlio. Nel secondo foglio scrivi cosa smetteresti di fare e cosa inizieresti se smettessi di dubitare di che tipo di madre sei ? Registra nel corso di diversi giorni. Ora inizia a fare proprio questo! PS: è bello essere una buona madre, ma è meglio essere vivi. Con sentimenti ed emozioni vivi, con desideri diversi, liberi e amorevoli!