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Il grande Freud ci ha regalato non solo il concetto di inconscio, di transfert, di difese psicologiche, ma anche l'affascinante Principio del Piacere. Una personalità sana, secondo Freud, è una persona che porta beneficio alla società, una persona che è in grado di accettare e provare piacere. E i nevrotici hanno problemi con i piaceri. Il nevrotico sta accanto alla porta su cui è scritto a grandi lettere "Piacere", ma non entra. Se ha paura, se si vergogna o qualcos'altro, chi lo sa. Il nevrotico comincia a giustificarsi con costruzioni semantiche inverosimili, che vanno dal concetto di peccato all'identificazione delle caratteristiche della sua personalità. Ma non vuole meno gioia e felicità da questo. Quando a Freud fu chiesto cosa pensasse degli psicoanalisti che sviluppavano una tendenza avanzata in quel momento: la ricerca del significato della vita, invariabilmente sorrideva e diceva che dove inizia la ricerca del significato della vita, inizia la nevrosi Viktor Frankl, il primo a dibattere con la psicoanalisi ortodossa sul tema del significato, è entrato nella vita con la sua logoterapia. Frankl ha vissuto una vita lunga e talvolta insopportabile. L'uomo è passato attraverso campi di concentramento che avevano forni, e questi forni dovevano essere alimentati. Persone. Fu in tali condizioni che Frankl sviluppò la sua visione della vita. In tali condizioni, la sua fede nella ricerca del senso della vita si rafforzò. I logoterapeuti credono che sia la ricerca del senso della vita a renderci felici, liberi da gravi disturbi psicologici e dal rischio di diventare dipendenti, ad esempio, dall'alcol. Inoltre, i logoterapeuti ritengono che la ricerca del significato della vita riduca la percentuale di suicidi nella società. E, naturalmente, credono che tutta la vita abbia un significato. Basta cercarlo bene. Per quanto riguarda la mia posizione, fin dai tempi del college, ho imparato che la terapia esistenziale postula 4 dati esistenziali: una persona è costretta a scoprire la SESSUALITÀ in se stessa ogni giorno. È inestirpabile. Moriamo tutti. La paura di invecchiare è qui. Non importa quante persone ti circondano, la sensazione di solitudine e isolamento si farà sentire. Nella vita di ogni persona c’è posto per il sentimento della propria insensatezza. Pertanto, la direzione esistenziale non si limita a una frenetica ricerca di significato, ma è qualcosa di molto più grande e attraente del significato arido nel resto. Per me l’esistenzialismo è una direzione strategica. La psicoanalisi è pura tattica. Non vedo contrasto tra i temi del piacere e del significato, ma vedo una continuità di idee. Usiamo la metafora della piramide Nella foto ho mostrato che il significato della vita nasce dal piacere. E' così che la vedo. Solo così il significato diventa vitale e non nevrotico. Se una persona cerca il significato della vita senza riguardo al piacere, si verifica un processo di nevrotizzazione della personalità. Quando il significato è fine a se stesso, allora dove vivere? Sempre tuo, Mikhail Samadurov.PS Ritornerò all'eccesso di piaceri come a una nevrosi. Cosa hai pensato;)