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Spesso durante una lite con i genitori, gli adolescenti pronunciano la frase: "Ti lascerò!" Oppure: “Adesso apro la finestra e salto fuori!” - in sostanza, questa è anche la prima opzione, solo più disperata. In questo articolo voglio parlare di ciò che gli adolescenti vogliono veramente sentire in risposta e perché dovrebbero lanciare tali parole secondo la teoria dell'attaccamento, che ho descritto nello psicoanalista degli anni '50 John Bowlby, un bambino nato ha istintivamente bisogno di attaccamento a un adulto per sopravvivere. L'attaccamento è una profonda connessione emotiva che esiste tra un bambino e il “suo” adulto un neonato nel sonno, fa sì che il bambino possa vedere qualcosa, anche se è troppo pigro, dall'aspetto dell'adolescente se è arrabbiato per qualcosa E questa connessione permette al bambino di sentire l'umore dei genitori, anche se fingono che va tutto bene, fare uno sforzo quando fa paura, ma sa che alla fine riceverà parole di approvazione dal genitore. L'attaccamento è quando un adulto protegge e si prende cura, e un bambino si fida e cerca aiuto il contatto con il suo adulto è la principale preoccupazione del bambino a livello istintivo. Perché senza questo non può sopravvivere. Quando un bambino sente che la forza dell'attaccamento si è indebolita da qualche parte, cerca di verificare se è così. E può farlo in modi molto diversi. Ad esempio, un genitore è infastidito dal fatto che il bambino non studi bene. Cerca di fare i compiti con il bambino, di gridare, di punire per i brutti voti o, al contrario, di pagare solo per quelli buoni. Il bambino capisce che in questo luogo al genitore non piace per quello che è, cioè poco intelligente. Ciò significa che non gli piace in questo posto. E per lui questo significa che l'attaccamento a questo luogo si sta spezzando. Il bambino cerca di verificare se ciò è vero, aggravando la situazione (per quanto strano possa sembrare). Cioè, come se controllassi se mi avrebbero amato in questo modo, non molto intelligente. I genitori sono nervosi, il bambino continua a studiare male, mettendo alla prova la forza del legame. Il cerchio si chiude, quindi, la frase dell’adolescente “Ti lascerò!” - niente più che una prova della forza dell'attaccamento tra lui e un adulto Vale la pena rispondere più volte non con lo standard “Bene, vai via!”, ma “Dove andrai? Ti amo moltissimo!" oppure “Cosa faremmo senza di te? Abbiamo davvero bisogno di te!” e l’adolescente smetterà di pronunciare queste parole, assicurandosi che l’attaccamento sia forte. Devi solo parlare sinceramente!